Messaggio di solidarietà del presidente Micone ai due agenti uccisi nella Questura a Trieste
6 Ottobre 2019(PressMoliLaz) Campobasso, 06 ott. In relazione alla sparatoria avvenuta nella Questura di Trieste, nella quale hanno perso la vita due agenti di polizia, e un terzo è stato ferito, il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, ha dichiarato: “Esprimo a nome di tutto il Consiglio regionale del Molise il dolore e la commozione, umana ed istituzionale, per i gravi fatti avvenuti nella Questura di Trieste nei quali hanno perso la vita due poliziotti, mentre un terzo è rimasto ferito. Una vicinanza che esprimiamo alle famiglie e a tutta la Polizia di Stato. Gli agenti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, come tanti altri loro colleghi, stavano svolgendo, senza risparmio, il proprio compito di contrasto a fenomeni criminosi. Un’attività portata avanti con generosità e con professionalità, in nome e per conto della Repubblica e nel rispetto delle sue leggi. A loro, al collega ferito, come a tutti gli altri operatori delle forze dell’Ordine in servizio su tutto il territorio nazionale e regionale, dobbiamo tanta gratitudine per la sicurezza effettiva e percepita che ci assicurano nelle strade delle città, nei vicoli dei nostri piccoli centri e nelle varie contrade che li circondano. Ciò in contesti molte volte difficili, pieni di problematiche diversificate di carattere sociale, economico e culturale. Il loro è un lavoro difficile, pericoloso, ma allo stesso tempo, entusiasmante perché consente di dare un contributo fattivo alla costruzione di una cultura della legalità, della prevenzione, del rispetto reciproco e del riconoscimento e riaffermazione quotidiana dello stato di diritto. Gli Agenti della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza non sempre operano in sicurezza, non sempre hanno i mezzi, le strutture e le unità necessari in dotazione per contrastare nel modo più sicuro ed efficace il crimine organizzato e quello cosiddetto “comune”, il terrorismo, le ecomafie, i fenomeni di contrasto e prevenzione della corruzione e la protezione da assicurare ai cittadini sotto minaccia da parte delle organizzazioni malavitose; purtuttavia, ogni giorno, sfidano queste difficoltà per svolgere il loro dovere. Come istituzioni e come collettività dobbiamo essere orgogliosi di loro, li dobbiamo sostenere, aiutandoli, per quanto ci è possibile, nel loro difficile ma imprescindibile apporto alla crescita e allo sviluppo della società italiana, e molisana in particolare. Rappresento pertanto, certo di interpretare i sentimenti di tutti i Consiglieri regionali, al Questore di Campobasso e a quello di Isernia, i sentimenti di cordoglio e di solidarietà per questo lutto che è di tutti i cittadini onesti”.