Promozione turismo regione Molise, appello del centro sinistra di Termoli per ritardo pagamento dei fondi

2 Novembre 2019 0 Di

(PressMolilaz) Termoli (CB), 02 nov. In queste ultime ore è venuto alla ribalta un faraonico viaggio organizzato dalla Regione Molise negli Stati Uniti con soldi pubblici per la festa del 44° anniversario della Fondazione NIAF , una fondazione di Italo americani, ove parteciperanno anche alcuni esponenti della Giunta Regionale e dove la Regione Molise sarà “Ospite d’onore” .
Per una tale partecipazione la Regione ha speso 130.000 euro provenienti da risorse FSC di cui però, ad ora, non è dato sapere la modalità di spesa.
Siamo sicuri che tale spesa verrà rendicontata diligentemente e legittimamente da chi di dovere. Nè vogliamo fare facile demagogia sull’opportunità di questo viaggio in questo momento e sulla possibilità di spendere questi soldi per altre iniziative, perché siamo sicuri che la promozione della Regione se fatta all’interno di un sistema e ad un programma di comunicazione turistica è sempre cosa positiva. Al contrario se fatta come effetto spot non ha alcuna utilità e la spesa diventa inutile e dannosa.
Siamo altresì certi che tutti gli esponenti della Regione Molise (amministratori e non amministratori) siano andati a Washington a proprie spese e quindi senza gravare sul bilancio regionale così come hanno fatto i nostri amministratori (il Sindaco Sbrocca e l’allora consigliere di minoranza Rinaldi) e dipendenti comunali allorquando nel Novembre del 2018 si sono recati – per un gemellaggio con la città di Pompano beach – in Florida (USA) ed in quella occasione gli
stessi hanno pagato di propria tasca il viaggio, i trasporti, il vitto e l’alloggio.
Ciò che non riusciamo ad accettare è perché a rappresentare le imprese molisane a Washington vi siano solo imprese dell’isernino e del medio molise con esclusione totale di Termoli e del Basso Molise. E dette imprese rappresentano principalmente i settori del gusto e della moda. Troviamo veramente inaccettabile che siano state escluse o comunque non prese in considerazione imprese turistiche del basso Molise ovvero di quel territorio dove – a detta dello
stesso Assessore del settore della nostra Regione in occasione degli Stati Generali del Turismo – si sviluppa la quasi totalità del turismo molisano. E non ci si vengano a dire che vi è stata una evidenza pubblica che ha determinato la scelta: sarebbe un’offesa alla intelligenza di tutti i nostri conterranei.
Siamo alle solite. Il dictat è escludere Termoli ed il Basso Molise dalle iniziative regionali che vengono effettuate. Ormai è un leitmotive che sentiamo e percepiamo di continuo ed in ogni settore dal turismo alla sanità. Probabilmente paghiamo il fatto di non avere rappresentanza politica all’interno della Maggioranza del Consiglio e della Giunta Regionale ma comunque è inaccettabile.