Il Centro Sinistra termolese reclama: “sindaco blocchi il pagamento dell’IMU’ ecco due proposte per farlo subito.
21 Maggio 2020(PressMoliLaz) Termoli (CB), 21 mag. La normativa anticrisi emanata dal Governo ha rinviato di altri quattro mesi le scadenze fiscali nazionali mentre per le scadenze della fiscalità locale è stata lasciata ampia autonomia ai Comuni.
Lo avevamo detto anche nel consiglio comunale dell’otto Maggio per l’approvazione del preventivo che la proposta di bilancio avanzata dalla maggioranza era una proposta farlocca perché concepita prima dell’emergenza COVID e quindi con previsioni di entrata del tutto sballate ed irrealizzabili rispetto alla situazione finanziaria effettiva dei primi quattro mesi del 2020.
Per tale ragione, anche in considerazione della proroga del termine ultimo per l’approvazione del preventivo concessa dal Governo, avevamo invitato la maggioranza ad effettuare una scelta di buon senso e cioè rinviare la seduta consiliare con l’aggiornamento dei dati e quindi la redazione di uno schema di bilancio confacente con la realtà emergenziale esistente che ha portato ovviamente conseguenze anche sui conti pubblici. Tale differimento avrebbe anche evitato di effettuare una serie di variazioni, che ora saranno inevitabili e che però hanno un costo che andrà a gravare sui Termolesi.
L’attuale amministrazione, invece, capoticamente e persino con forzature procedurali ha approvato un bilancio preventivo che non servirà a nulla.
Non solo! Era stato anche detto da parte nostra che il 16 giugno ci sarebbe stato un D-day tributario ovverosia la scadenza per il pagamento dell’acconto IMU.
E non crediamo che i Termolesi – con la situazione di crisi anche economica esistente – si presentino alla cassa comunale per pagare questa imposta locale come se nulla fosse successo!!!!
Ormai mancano pochi giorni a questa scadenza e non sappiamo cosa il Comune intenda fare.
I termolesi, eccezion fatta per i proprietari di immobili del settore turistico (alberghi, agriturismi, bedandbreakfast, case vacanze ecc.) per cui la prima rata dell’imposta è stata cancellata con il cd Decreto Rilancio, se il Comune non interviene con immediatezza, avranno l’obbligo e purtroppo non tutti la possibilità di recarsi a pagare la prima rata.
Occorre che il Comune faccia qualcosa e con celerità ed è l’Amministrazione che dovrà decidere.
Noi del Centrosinistra proponiamo due possibili soluzioni.
Il comma 777 della nuova legge di bilancio disciplinando la nuova “IMU” consente alla regolamentazione comunale di “stabilire differimenti di termini per i versamenti, in situazioni particolari”.
Appare chiaro che una pandemia di tal genere rientra pienamente nella previsione di “situazioni particolari” prevista dalla suddetta norma.
L’Amministrazione può, dunque, differire il pagamento dell’imposta ad un periodo successivo, che siamo sicuri sarà migliore di questo, concedendo un arco temporale sufficiente ai Termolesi per potersi riprendere.
Ma se non concorda con questa soluzione, il Comune, sempre con regolamento, ha un’altra possibilità e cioè quella, prevista dal comma 775 sempre della legge di bilancio 2020 (che fa salva la possibilità di regolamentare “circostanze attenuanti ed esimenti”), di lasciare il termine di scadenza del 16 Giugno ma di consentire a chi effettua il pagamento entro una certa data – ritenuta congrua – di non corrispondere interessi e sanzioni.
Quindi il Comune ha la possibilità, ed auspichiamo questa volta anche il buon senso, che nel più breve tempo possibile differisca, con apposito Regolamento, il termine per i versamenti dell’IMU o che quantomeno escluda la corresponsione di interessi e sanzione in caso di ritardo del pagamento.
E’ non solo una proposta ma un invito che facciamo al Sindaco, all’Assessore al Bilancio ed a tutta la maggioranza, nella speranza che possa essere accolta per il bene di tutti i Termolesi.