Prende il via “l’Osservatorio della scuola” didattica a distanza: la Parola all’On. Venittelli
22 Maggio 2020(PressMoliLaz) Campobasso, 22 mag. La didattica a distanza è stata tra le novità che hanno caratterizzato sin qui il 2020, sia nell’emergenza coronavirus che come concetto di innovazione nel mondo della scuola, pari allo smart-working sul lavoro.
Da questo assioma parte la Casa dei diritti, per analizzare in termini sociali e formativi il pianeta Scuola al tempo del Covid-19.
Discussione aperta e finalizzata a uno strumento valutativo-evolutivo di un settore, quello dell’istruzione, che è stato chiamato a una sfida di modernizzazione in tempi ristrettissimi, quasi reali, dopo anni e lustri di sonnolenza.
Diversi gli step messi in campo, tra cui una video-conferenza partecipata a livello internazionale e la decisione di varare, proprio sulla scorta della ‘call experience’ un vero e proprio osservatorio.
Come spiega l’avvocato Laura Venittelli, fondatrice della Casa dei Diritti,
«Le Istituzioni e i vari organismi scolastici regionali devono attivarsi.
Nella “Casa dei diritti”, con la finalità di preservare il concetto di diritto nella sua forma più ampia, si è costituita una sorta think tank nazionale di riflessione sul mondo della scuola. Ci sono penalizzati? Chi sono? Come possono essere aiutati? L’incontro, moderato da Mario Berardino, psicopedagogista e già dirigente scolastico, si è svolto mediante la piattaforma Zoom con l’assistenza del professor Antonio Cantalupo. Molti i problemi venuti a galla, molte le perplessità, moltissime e altrettanto variegate le opinioni. Alla conferenza hanno partecipato e dato il loro contributo, dirigenti scolastici, docenti, psicologi, pedagogisti, genitori, personaggi della cultura, parlamentari, esponenti del mondo scolastico della Lombardia, Piemonte, Campania, nonché istituzionale della Svizzera, Germania e Argentina e il vescovo di Campobasso, Giancarlo Maria Bregantini, che ha inviato un video. Molto pertinenti e originali tutti gli interventi, in particolare quelli introduttivi a cura del Prof Antonello Caterino, il dirigente scolastico Rossella Gianfagna, il professor Domenico Di Lisa, le prof.esse Adele Fraracci, Anna Canfalone il prof Marra, solo per citarne alcuni a nome di tutti. Ed ancora l” on.Giovanni Falcone , l”on.Mara Mucci e l”on. Sebastiano Barbanti .Gli interventi integrali possono essere visionati sul sito della “Casa dei diritti”. Gli argomenti affrontati e discussi hanno riguardato la Didattica a distanza (Dad), gli aspetti educativi e formativi, l’analisi critica degli interventi del Governo, l’autonomia scolastica e ruolo della dirigenza, i Bes (Bisogni educativi speciali), la diversa abilità, gli esami incombenti, le risorse professionale ed economiche.
A due settimane esatte dalla conferenza l’argomento della didattica a distanza diventa ogni giorno più incandescente.
Preoccupano gli alunni esclusi e sono tanti anche a Termoli e Campobasso, come riporta una recente indagine di Cittadinanza attiva.
Ma non ci si può fermare a una generica denuncia, né si può aspettare dall’alto la soluzione. Occorre la presa d’atto degli organismi e delle Istituzioni regionali e scolastiche per predisporre un piano d’intervento che posa anticipare soluzioni. Bisogna cominciare a parlare d’investimenti nelle strutture e a coordinarsi con le dirigenze scolastiche se si vogliono tutelare salute e istruzione.
“La Casa dei diritti” pone così le basi per dare vita ad un tavolo permanente sulla scuola che sfocerà nell’Osservatorio Molisano sulla scuola.
Lo riteniamo uno strumento indispensabile, anche alla luce delle novità che potranno essere introdotte nell’ordinamento didattico sin dal prossimo anno scolastico, per attività complementari in presenza e a distanza.
Ci siamo dati, a breve, appuntamento per affrontare con sistematicità il tema della diversa abilità nel contesto scolastico e famigliare.
Una relazione più ampia è visibile sul nostro sito: www.lacasadeidiritti.it».