Nasce il Polo Espositivo dell’arte e della cultura contemporanea a Palaexpo la concessione per 20 anni degli spazi di Palazzo delle Esposizioni, Mattatoio e Macro Sindaca Raggi: "Attuiamo una politica culturale definita per la città, Roma si conferma Capitale internazionale della cultura contemporanea"
12 Giugno 2020(PressMoliLaz) Roma, 12 giu. Via libera dalla Giunta capitolina per la concessione gratuita per 20 anni all’Azienda Speciale Palaexpo degli spazi di Palazzo delle Esposizioni, Macro e Mattatoio e per la costituzione in capo all’Azienda del Polo espositivo dell’arte e della cultura contemporanea. Così l’Amministrazione vuole valorizzare le potenzialità specifiche dell’Azienda e rafforzarne la capacità progettuale e operativa per farne negli anni a venire un protagonista nazionale dell’iniziativa culturale e della riflessione sul contemporaneo e il futuro.
L’Azienda Palaexpo vede confermato ed esteso il compito di programmare e gestire le attività di Palazzo delle Esposizioni come di Mattatoio e Macro, intese come un progetto unitario che si pone l’obiettivo di posizionare il Polo come motore della cultura contemporanea nella Capitale in grado di far dialogare le realtà artistiche e non più interessanti e attive del panorama cittadino e nazionale, di confrontarsi e dialogare con centri di ricerca scientifica e musei a livello internazionale per realizzare un programma che mira al dialogo tra i diversi ambiti della cultura e della ricerca, alla valorizzazione della diversità e dell’interdisciplinarità, alla produzione di esperienze e di conoscenze. Il progetto unitario verrà declinato nei diversi spazi di competenza: a Palazzo delle Esposizioni prevale l’indagine sui linguaggi dell’arte e della scienza per favorire la ricerca e il dibattito, al Macro viene esaltata la funzione del visitatore come soggetto attivo nella creazione di contenuti ed esperienze, mentre al Mattatoio vedrà la Pelanda come sede di un laboratorio permanente sui linguaggi della performance insieme a un polo di ricerca dedicato alla fotografia, alle arti visive, alla musica, al teatro e alla danza; sempre al Mattatoio negli edifici 9A e 9B troveranno piena valorizzazione le arti sceniche e la performance. Infine, non appena completati i lavori, nei cosiddetti rimessini del Mattatoio verrà creato uno spazio per la ristorazione e le attività commerciali non competitive con quelle presenti nel quartiere.
“Oggi abbiamo aggiunto un tassello fondamentale al progetto che trasforma l’Azienda Speciale Palaexpo di Roma Capitale in un protagonista assoluto della presenza pubblica in Italia nel settore dell’arte contemporanea. Per 20 anni l’Azienda 100% Roma Capitale potrà lavorare in questi spazi, progettare, formare, creare, produrre, esibire una programmazione culturale contemporanea, adeguata alla natura di Capitale internazionale della cultura contemporanea che Roma sta assumendo” dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Oggi abbiamo approvato un provvedimento che è frutto di molto lavoro, portato avanti fin dalla delibera 126 del 2016, con la quale abbiamo razionalizzato e riorganizzato le competenze delle istituzioni culturali partecipate e di Roma Capitale. La concessione di Macro, Mattatoio e Palazzo delle Esposizioni all’Azienda Speciale significa dare respiro ventennale al lavoro di progettazione, di impulso culturale per la città. Con le decisioni di oggi completiamo il percorso iniziato oltre tre anni fa per rilanciare il Palaexpo, che aveva da poco subito un indebolimento con la decisione maturata durante il commissariamento del 2015-16 di sottrarre alla sua gestione le Scuderie del Quirinale. Il provvedimento segue di pochi mesi l’approvazione del contratto triennale 2020-2022 e completa il quadro grazie a cui il nascente Polo del Contemporaneo può porsi come l’operatore culturale pubblico nell’arte contemporanea più articolato d’Italia. Questo grande polo ha il know-how e le strutture per essere un attore principale della cultura per i prossimi 20 anni nella Capitale come nel Paese e in Europa, ai suoi vertici e al personale attribuiamo una grande responsabilità verso la città e il Paese, consapevoli della loro dimostrata capacità e dedizione. Ringrazio il dottor Vastola, direttore del Dipartimento Attività Culturali e la dottoressa Del Vecchio, direttrice della Direzione Organismi partecipati e gestione degli spazi culturali del Dipartimento Attività Culturali, che con il contributo delle altre strutture coinvolte e degli organi di vigilanza, hanno lavorato per raggiungere questo importante risultato che stabilizza in un quadro organico e razionale, coerente con il progetto originario di città dell’arte e della cultura, la destinazione funzionale e la gestione di parti rilevanti del Mattatoio di Testaccio. Dopo la MIC, le domeniche gratuite per tutti, la Festa di Roma, The 2020 Rome Charter continuiamo a lavorare per una cultura accessibile a tutti e per l’innovazione” così il Vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale Luca Bergamo.
“Sono molto soddisfatta di questo passo in avanti per un progetto così importante che attua la politica culturale che con il Vicesindaco stiamo portando avanti su tanti fronti, da quello locale a quello internazionale. Dopo il voto in Assemblea Capitolina, daremo in dotazione al Palaexpo la concessione gratuita per 20 anni di tre luoghi cardine della cultura nella Capitale, consegnandogli il ruolo di Polo espositivo dell’arte e della cultura contemporanea. Questo significa mettere mattoni per costruire a Roma quel “sistema integrato” tra le strutture, le istituzioni, e le aziende partecipate per rendere la governance culturale più aperta, più partecipativa, più efficace e coerente” dichiara la Presidente della Commissione cultura Eleonora Guadagno.
Per Valentina Vivarelli Assessora al Patrimonio e alle Politiche abitative: “Il patrimonio immobiliare capitolino al servizio della città si conferma leva importante per la promozione della Capitale e per lo sviluppo sociale, culturale, economico e occupazionale di Roma. Rientra in questa visione di valorizzazione la concessione a Palaexpo di Palazzo delle Esposizioni, Macro di Via Nizza e Mattatoio, beni di interesse storico e artistico. Gli spazi di Roma sempre di più diventano teatro di incontri, esposizioni, convegni e laboratori per un grande progetto culturale”.
“Desidero ringraziare, a nome del CdA e di tutta l’Azienda, la Sindaca di Roma Virginia Raggi, il Vicesindaco Luca Bergamo, il suo staff, la presidente Eleonora Guadagno e il Dipartimento Attività Culturali del Comune, senza il cui sforzo questo importante obiettivo non sarebbe stato raggiunto. L’affidamento pluriennale delle tre sedi rappresenta un riconoscimento della qualità della proposta culturale nel nuovo indirizzo dell’Azienda, orientato al contemporaneo, all’incontro fra ricerca artistica e scientifica, alla sperimentazione fra i diversi linguaggi, allo sviluppo di nuovi modelli espositivi e pedagogici e alla accessibilità universale. Si tratta di un riconoscimento delle capacità gestionali, organizzative e realizzative nella produzione di mostre, eventi culturali e progetti formativi, di cui tutto lo staff di Palaexpo può andare fiero. Nel 2019, tra le diversi sedi, che rappresentano una superficie complessiva di circa 30.000 metri quadri, l’Azienda ha prodotto più di duemila eventi e ha accolto circa mezzo milione di visitatori. L’affidamento degli edifici ci mette nelle migliori condizioni per la prosecuzione e la crescita delle attività e la corretta e accurata gestione degli immobili, garantendo la stabilità e la continuità necessarie per sviluppare il programma sulla base del quale è stato firmato, nel febbraio scorso, il contratto di servizio triennale con il Comune di Roma” così il Presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo Cesare Pietroiusti.