Campidoglio, al via progetto “A scuola di parità” contro la violenza sulle donne
13 Giugno 2020(PressMoliLaz) Roma, 13 giu. Roma Capitale lancia il progetto “A Scuola di Parità” per finanziare, nell’anno scolastico 2020/2021, iniziative di promozione delle pari opportunità nelle scuole secondarie di secondo grado, con particolare riferimento alla prevenzione e al contrasto della violenza contro le donne e al superamento degli stereotipi di genere.
I temi al centro del progetto sono: educazione alla parità tra i sessi e al rispetto delle differenze, superamento degli stereotipi di genere a partire dal linguaggio, educazione all’affettività e alla soluzione nonviolenta dei conflitti nei rapporti interpersonali, prevenzione della violenza contro le donne e contrasto alle discriminazioni nel mondo digitale.
“A scuola di parità” nasce sulla scia dell’esperienza-pilota condotta da questa Amministrazione con il progetto CHI.A.RA. (Chi ti Ama ti RispettA), realizzato in alcuni licei romani nell’anno scolastico 2018/2019 in collaborazione con la Polizia Locale e che ha portato nelle classi esperti e testimoni diretti della violenza di genere.
Ogni progetto potrà essere finanziato fino ad un massimo di 10 mila euro e potrà risultare assegnatario della somma un solo progetto per Municipio, individuato con graduatoria. I progetti dovranno svolgersi in linea con le misure di prevenzione sanitarie ai fini del contenimento del contagio da Covid-19.
Le scuole interessate dovranno inviare la domanda entro il 22 giugno via pec all’indirizzo protocollo.comunicazione@comune.roma.it.
“La parità di genere è un obiettivo prioritario, che richiede un impegno attivo e concreto a partire dall’investimento sulla conoscenza e sulla sensibilizzazione dei nostri giovani. Violenza contro le donne, linguaggio sessista, body-shaming, discriminazioni e offese sui social sono lo specchio di insicurezza e ignoranza, di una società che non vogliamo per i nostri figli. Parlare con i giovani e offrirgli occasioni per approfondire queste tematiche a scuola, confrontandosi tra di loro con il supporto di esperti e testimoni, invitandoli anche a guardarsi dentro, ognuno nella propria esperienza e nella propria sfera affettiva, vuol dire fare un investimento fondamentale su di loro e sull’intera nostra Comunità”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
“La scuola è un contesto in cui i giovani non solo studiano, ma in senso più generale si formano, socializzano, interagiscono con i coetanei e instaurano relazioni e legami affettivi. In questo senso, il progetto ‘A scuola di parità’ che abbiamo lanciato può andare a imprimere un risultato importante nella sensibilizzazione e nella crescita di ragazze e ragazzi. La violenza contro le donne e più in generale la parità di genere rappresentano temi di cui si deve parlare, lo si deve fare ogni giorno e in tutti i contesti, a partire dai giovani, perché su questo tema combattiamo una battaglia fondamentale per il futuro”, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì.
“La cultura è alla base di ogni cambiamento e il progetto ‘A scuola di parità’ ambisce proprio ad un cambiamento, se non addirittura ad un ribaltamento, degli stereotipi che sono alla base della violenza di genere. È dal confronto, dalle condivisione di storie, dalla conoscenza e dall’analisi della nostra società che si può ripensare il rapporto tra i sessi e favorire un’educazione sentimentale paritaria. Per questo auspichiamo una grande partecipazione da parte delle scuole, perché è lì che si formano le nuove generazioni alle quali affidare un futuro basato sul rispetto tra i sessi”, dichiara la delegata della Sindaca alle Politiche di Genere Lorenza Fruci.
Tutte le informazioni sul progetto sono sul sito di Roma Capitale: https://redazione.comune.roma.it/web/it/bando-concorso.page?contentId=BEC593103