L’assessore Silvana Ciciola replica all’ex Vice Sindaco Maria Chimisso. “lavoriamo a testa bassa, dal Pd solo attacchi pretestuosi in cerca di ribalta mediatica”
29 Giugno 2020(PressMoliLaz) Termoli (CB), 29 giu E’ proprio vero, come dice la Commissaria del circolo Dem Maricetta Chimisso che “chi si loda si imbroda”.
E’ esattamente quello che avrà pensato ogni cittadino leggendo il commento della Chimisso in merito ai presunti meriti della amministrazione Sbrocca, meriti talmente evidenti da non esser stati riconosciuti dai termolesi che, esattamente un anno fa, hanno sonoramente bocciato l’operato dell’amministrazione del Sindaco Sbrocca oltre che quello personale dell’assessore Chimisso.
In realtà basterebbe solo questa semplice ed in fondo banale constatazione per replicare al consueto intervento pieno di malcelato livore che giunge dal Partito Democratico.
Ma forse la commissaria Dem saprebbe dare una valutazione ed una interpretazione sui generis anche alla tornata elettorale del 2019 ed al suo esito, trovando persino nel risultato democratico delle urne e nell’espressione popolare di che dire, ma, come si è visto in occasione di questi mesi di lockdown, al centrodestra piace lavorare a testa bassa più che cercare ribalta mediatica.
Ad ogni modo preme ribadire nuovamente in merito alla Palazzina Iacp di Colle Macchiuzzo, non solo che questa amministrazione sta portando a termine l’impianto di sollevamento del parco, ma che nelle more di tale risoluzione, è riuscita, comunque, ad ottenere dalla Crea l’assenso ai nuovi allacci dell’immobile Iacp, cosa che l’amministrazione Sbrocca – la circostanza è sotto gli occhi di tutti – non era riuscita ad ottenere.
A proposito, poi, di presunti meriti di cui appropriarsi, la commissaria Dem dovrebbe essere a conoscenza che il progetto della casa di Kore è stato realizzato e finanziato dall’allora assessore De Guglielmo dell’amministrazione Di Brino e non certo della Giunta Sbrocca.
Parimenti l’esponente Dem dovrebbe sapere che questa amministrazione ha trovato i centri anziani che non rinnovavano le cariche sociali da quasi un decennio e nei quali l’accesso e la fruizione dei servizi venivano permessi e garantiti per lo più a non residenti, sebbene a carico della collettività termolese.
Ci sarebbe, poi, da parlare di discutibili assegnazioni di spazi comunali a circoli privati (come il club Juventus presso i locali della scuola Schweitzer), del collocamento di servizi tanto delicati, quali il centro antiviolenza, all’interno dell’asilo di via Montecarlo, luogo che per la presenza di bambini dovrebbe essere preservato e tenuto lontano anche da tematiche poco adatte ai minori. Non a caso la nostra amministrazione ha ritenuto opportuno e doveroso spostare il suddetto centro antiviolenza in un luogo più idoneo, vale a dire nei locali della vecchia Asl.
Ma, come detto in più occasioni di fronte ai pretestuosi attacchi dell’opposizione, noi pensiamo solo a lavorare, a rendere ai cittadini servizi adeguati ed a programmare una Termoli migliore, senza sentire il dover di elencare a chi, provocatoriamente, chiede l’elenco delle cose fatte (i risultati la Chimisso può chiederli ai cittadini o verificarli anche tramite i consiglieri del Pd che sono stati eletti) dimenticando che questa amministrazione è in carica esattamente un anno (con 3 mesi in pieno lockdown) e che il Sindaco Sbrocca (e l’assessore Chimisso) sono stati in carica cinque anni prima di essere mandati a casa dai termolesi stanchi ed esasperati.
In fondo è sotto gli occhi di tutti il gran lavoro che la Giunta Roberti e l’Assessorato alle Politiche Sociali sta svolgendo, garantendo anche in piena emergenza la continuità di tutti i servizi per i cittadini bisognosi, con l’erogazione di buoni spesa per centinaia di miglia di euro, la distribuzione di pacchi alimentari, l’erogazione di bonus per gli affitti, l’apertura di un dormitorio nel quale ai senza tetto è stato garantito (e viene garantito tuttora) vitto, alloggio e sorveglianza e adesso, non appena è stato permesso dalla Regione, la riattivazione di importanti servizi per i minori, le famiglie e le categorie più sensibili della popolazione, come ad esempio i centri estivi comunali le cui iscrizioni sono state aperte proprio in questi giorni.
Quanto alla salvaguardia del consultorio comunale – la cui organizzazione non è di competenza locale – questa amministrazione si è già mossa a livello politico ed istituzionale, così come si era già mossa anche per la questione del servizio sanitario per le spiagge oggetto di altra pretestuosa polemica da parte della sinistra; ma forse oltre che disinformati, gli esponenti del Pd sono effettivamente “distratti” come aveva, a questo punto in modo non così provocatorio, evidentemente ammesso la stessa Chimisso.
Questi sono i fatti che i cittadini possono verificare ogni giorno e sui quali quotidianamente ci confrontiamo costruttivamente con i termolesi e con quanti vogliono lavorare per il bene della città. Le polemiche sterili le lasciamo alla minoranza ed a chi, evidentemente, non ha ancora metabolizzato la sconfitta elettorale e continua a inventare sempre nuove sterili polemiche che poco interessano in primis proprio ai cittadini”.