Tavolo di confronto al comune di Fondi su ospedale “San Giovanni di Dio”
13 Agosto 2020(PressMoliLaz) Fondi (LT), 13 ago 20 Si è tenuto nei giorni scorsi presso il Comune di Fondi un incontro avente ad oggetto l’ospedale “San Giovanni di Dio”, cui hanno preso parte il Vice Sindaco Beniamino Maschietto, il Parlamentare Europeo Salvatore De Meo, il Presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio Giuseppe Simeone, la Presidente dell’Associazione A.N.D.O.S. Fondi Regina Abagnale, il Coordinatore del Comitato Città di Fondi Cittadinanzattiva / Osservatorio per l’ospedale “San Giovanni di Dio” Mario Abbate e, in videoconferenza, il Direttore del Presidio Latina 4 dr. Giuseppe Ciarlo.
L’incontro è stato chiesto con urgenza dal Vice Sindaco Maschietto a fronte delle voci allarmistiche che da giorni circolano in città riguardo ad alcune presunte criticità dell’ospedale di Fondi: «Al fine di avere contezza della reale situazione e di poter darne sollecitamente conto ai cittadini di Fondi e dei paesi limitrofi ho avuto premura di convocare una riunione per una celere verifica dello stato dei fatti. Ebbene, il Direttore Ciarlo ha smentito categoricamente le suddette voci catalogandole come “prive di fondamento e non corrispondenti alla realtà”, garantendo il suo impegno quotidiano nei confronti del “San Giovanni di Dio” e comprovandolo con elementi concreti. Innanzitutto, il recupero di tutti gli arretrati relativi a visite ambulatoriali, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici sospesi a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, che verranno recuperati entro fine Agosto riprendendo le prenotazioni ordinarie al CUP entro la prima decade di Settembre. Per quanto riguarda il reparto destinato a Day Surgery, con proiezione alla trasformazione in Week Surgery, il Direttore Ciarlo ha riconfermato quanto precedentemente dichiarato, ossia che esso è in via di allestimento con materiali e attrezzature di nuova generazione e dunque prossimo all’apertura, presumibilmente nella prima metà di Settembre, precisando che vi verranno assicurati interventi di chirurgia leggera, ivi compresi quelli oculistici e ortopedici. La nuova dotazione del reparto sostituirà integralmente quella “obsoleta” uscita dalla disponibilità del nostro nosocomio per essere stata inviata ad altri ospedali nel periodo acuto dell’emergenza da Coronavirus. Relativamente al PICC – catetere venoso centrale, abbiamo avuto assicurazione che il problema sarà prontamente risolto con l’apertura del servizio di Day Surgery e la presenza di un anestesista per il posizionamento del PICC agli aventi bisogno. Sulla questione dello Screening Oncologico Mammografico di primo livello da riattivare con urgenza, il Direttore del Distretto si è impegnato a intervenire presso la Direzione Generale della ASL sia per snellire le procedure di acquisto della nuova strumentazione, riducendo i tempi di fornitura, che per valutare il noleggio di un’attrezzatura da utilizzare nel frattempo. Altro importante impegno che il Direttore del Distretto ha voluto formalizzare è la disponibilità personale a proseguire nel reclutamento di nuovo personale medico, infermieristico e ausiliario. L’incontro è stato dunque molto proficuo e all’unisono è stata evidenziata la necessità di lavorare uniti tenendo correttamente informata la collettività. Veicolare nel comprensorio voci allarmistiche non crea soltanto timori ingiustificati tra gli utenti, ma rende tutto più complesso, spesso determinando il disinteresse da parte di nuovo personale medico e infermieristico a voler prendere servizio nel nostro ospedale».