Il presidente dell’INAIL di Isernia, Di Filippo, esprime cordoglio per la perdita del giovane operaio deceduto sul lavoro

30 Agosto 2020 0 Di

(PressMoliLaz) Isernia, 30 ago 20 Il Presidente del Comitato Consultivo Provinciale di Isernia, Leopoldo Di Filippo, a nome di tutto il Comitato, esprime tutta la propria solidarietà umana e il profondo cordoglio, verso i familiari del secondo giovane operaio che muore nel 2020 in Molise sul lavoro: questa volta è toccato al 21enne di Cercemaggiore Cristian Fontana che il 27 agosto scorso ha perso la vita in un cantiere tra Pietracupa e Torella del Sannio,  in un cantiere ENEL in subappalto.

Secondo le prime notizie circolate si è trattato di una carrucola precipitata dall’alto che ha stroncato sul colpo la giovane vita dell’operaio.

Sino a quando continuerà a prevalere l’idea che la sicurezza sul lavoro è un costo da contenere in nome del profitto aziendale, non saremo in grado di mettere definitivamente la parola fine a tali tragici avvenimenti

Questo fatto tragico, l’ennesimo, è accaduto secondo le notizie in un cantiere dell’ENEL in subappalto e sappiamo come la pratica della esternalizzazione e dei subappalti, tanto più preoccupante quando fatta da colossi come l’Enel che gestiscono servizi pubblici essenziali,  è quella che porta ad un livello sempre più basso delle tutele dei lavoratori.

Se è vero che una carrucola si è sganciata ed ha stroncato la vita di un operaio, non si può continuare a gridare alla fatalità e alla sfortuna, ma occorre lottare perché i lavoratori assumano un potere di veto sul luogo di lavoro circa il rispetto delle norme di sicurezza e che abbiano la forza di poter denunciare la violazione delle procedure antinfortunistiche senza subire ricatti e ripercussioni.

Rimaniamo a disposizione sempre per poter esercitare la nostra funzione Consultiva per cercare di attuare tutte le migliori politiche di prevenzione e di formazione dei lavoratori affinché simili episodi non abbiano più a verificarsi.