I grillini insorgono: “Zingaretti annuncia 11 nuovi treni, ma se gli dice bene saranno operativi solo nel 2026”
20 Gennaio 2022(PressMoliLaz) Roma, 20 gen 22 Riceviamo e pubblichiamo: “Zingaretti e i suoi stanno sfondando il muro del ridicolo. Continuano infatti gli annunci a mezzo stampa della Regione Lazio, probabilmente creati ad hoc per tranquillizzare gli utenti delle ferrovie ex-concesse, tra cui i pendolari della Roma-Lido che giustamente si dicono sul piede di guerra. La ‘boccata di ossigeno’, di cui parla oggi l’articolo del Messaggero, consisterebbe in 11 nuovi treni che la Regione Lazio starebbe acquistando per la ferrovia considerata la peggiore d’Italia, più volte vincitrice del tutt’altro che ambito premio Caronte.
Questi i numeri che inchiodano Zingaretti alle sue responsabilità. Gli 11 nuovi treni (di cui 5 per la Roma-Lido) sono quelli che nel 2015 venivano pensati dalla sua giunta, finanziati nel 2016 con i famosi 180 milioni di cui 40 per nuovi treni e 19 per la revisione degli MA200, quindi promessi nel 2017, deliberati dalla giunta regionale nel 2018, strombazzati nel 2019, 2020 e 2021 e finalmente alla firma del primo contratto attuativo nel 2022.
Chiaramente seguirà tutto il resto dell’iter, ovvero almeno 2 anni affinché questi treni vengano messi in esercizio. Tanto per rinfrescarci la memoria, parliamo dei 5 treni nuovi sulla linea che il mese prima delle elezioni Zingaretti e il suo assessore Civita promettevano entro 18 mesi!
A questi 11 treni, invece, con i fondi accessori del PNRR del 2021, la Roma-Lido dovrebbe essere integrata con ulteriori 15 treni: dunque per un totale di 27 compresa anche la Roma Nord, per i quali il soggetto attuatore (Regione-Astral) ha fatto la gara, ha firmato l’accordo quadro con l’impresa costruttrice, ma manca ancora la firma del secondo contratto attuativo. La fornitura è prevista nel 2026.
Insomma, da qui a 5 anni troppa acqua dovrà passare sotto i binari maledetti e malandati della Roma-Lido! Zingaretti e i suoi smettano di prendere in giro i pendolari e i fruitori di questo servizio: servono interventi concreti ora e subito, non pezze da rattoppo”.
Così in una nota Linda Meleo, capogruppo in Campidoglio del M5S, e Paolo Ferrara (M5S), consigliere capitolino e vicepresidente dell’Assemblea capitolina.