Tentano di aprire conti correnti postali con documenti falsi. Carabinieri arrestano due soggetti.
26 Febbraio 2022(PressMoliLaz) Agnone (IS), 26 feb 22 Nei giorni scorsi personale della Compagnia Carabinieri di Agnone ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di due uomini (uno dei quali pregiudicato), residenti uno in Molise e l’altro in Campania, per detenzione di documenti di identificazione falsi e sostituzione di persona. L’attività investigativa è scaturita dalla segnalazione di personale dell’agenzia di PP.TT. interessata ai fatti, che aveva nutrito sospetti circa l’interlocuzione avvenuta con uno degli arrestati qualche giorno prima, con la quale si anticipava la volontà di aprire dei conti correnti postali. I militari dell’Aliquota Operativa della predetta Compagnia, organizzato un servizio mirato, coadiuvati all’esterno da personale della Stazione Carabinieri di Bagnoli del Trigno, sono riusciti a bloccare i 2 soggetti trovati poi in possesso di documenti d’identità validi per l’espatrio e tessere sanitarie, tutti falsi e intestati a terze persone, con il probabile intento di compiere truffe ai danni di ignari cittadini.
Espletate le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Isernia, i malviventi sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. La Procura della Repubblica ha poi chiesto al G.i.p./sede la convalida degli arresti in flagranza e l’adozione delle misure cautelari degli arresti domiciliari. Il G.i.p. ha convalidato gli arresti ed applicato agli indagati le misure cautelari richieste dalla Procura.
I Carabinieri dell’Altomolise ritengono che tale attività possa non essere occasionale. Si evidenzia infine, sulla base dell’attività di scambio info-investigativa con omologhi uffici operativi, che l’importo ottenuto illecitamente mediante tale sistema fraudolento sia stimato a livello nazionale in circa 2.000.000 di euro.
Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari nel corso della quale gli indagati potranno far valere le ragioni a loro discolpa.