Scempio dell’alto Volturno e Pizzone due la resistenza continua: non passeranno

30 Novembre 2023 0 Di

 

 

(PressMoliLaz) Castel San Vincenzo (IS), 30 nov 23 A Castel San Vincenzo nuovo incontro giunta comunale e l’Enel che ha annunciato di voler presentare “un nuovo progetto dimezzato” : tradotto  in italiano significa semplicemente “dimezzare” la devastazione asserendo di aver così ” recepito le osservazioni “.

Invero le “osservazioni” non erano di “dimezzare” lo scempio ma di rispedirlo al mittente e non ripresentarlo mai più, perché è proprio la malsana idea di fondo su cui si basa questo progetto inutile e dannoso, ad essere assolutamente incompatibile col presente e il futuro di quell’area a vocazione naturalistica ed archeologica, che perciò stesso sarebbe irrimediabilmente intaccata, “dimezzato” che possa essere.

Per non parlare delle stesse questioni di improcedibilità legale tra divieti e vincoli di tutela ambientali  a partire dalla legge 394/1991 e soprattutto dall’assenza di elementi propedeutici per rendere possibile la VIA (valutazione di impatto ambientale) come ad esempio la misurazione la qualità dell’aria (questione sollevata da “Area Matese”).

Insomma è stato solo il secondo atto della recita a soggetto che ci aspettavamo,  con la complicità malcelata della giunta locale, basista di quella regionale delle destre e dei due parlamentari di Fdi.

Aree politiche che storicamente rappresentano anche nel Molise la sponda delle mega opere inutili e dannose, funzionali solo al profitto del grande capitale in danno alla collettività ed alle future generazioni, con saccheggi ambientali ed erariali, e con l’aggravante che a fronte di tali sperperi continuano a negare fondi per opere e servizi che invece sono essenziali .

Ma la resistenza continua con il NO secco del Coordinamento che si oppone e non si fa ingannare da presunte edulcorazioni progettuali, insieme ad altre organizzazioni che si stanno battendo in tal senso: la forza e la presa di coscienza popolare sarà decisiva.