Isernia, sosta strisce blu ed altro: Castrataro si affida ai cittadini per il piano del traffico urbano Sarà la volta buona? Le strisce blu saranno abolite?

9 Luglio 2024 0 Di

 

(PressMoliLaz.) Isernia, 09 Lug.   Con delibera del 3 luglio scorso n. 152 (sotto allegata)  la Giunta comunale capitanata dal Sindaco di sinistra Castrataro,  ha adottato con proprio atto, la variante al Piano generale del traffico urbano.

La delibera, con tutti gli atti e allegati, è stata esposta  sul sito comunale ed è posta anche in libera visione al pubblico che potrà recarsi presso l’ufficio  del  Piano Urbano del Traffico sito in  piazza Michelangelo (ex scuola Ignazio Silone), dove sarà disponibile  fino al 3 agosto 24 .       dlg_00152_03-07-2024   (cliccare per aprire)

Pertanto tutti i singoli cittadini di Isernia, comprese associazioni, sindacati, comitati e operatori economici potranno visionarla e richiedere di applicare modifiche alla stessa.

La delibera dispone  l’avvio del procedimento di variante del Piano Urbano del Traffico (PUT) vigente, atto di natura programmatoria già approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 101 del 28/11/2000 e risalente, quindi, ad oltre 20 anni fa, nell’ambito del quale, alla luce delle sopra citate criticità, andrà complessivamente ripensata e ridefinita la politica di regolamentazione della sosta cittadina, individuando in maniera organica e sulla base dei dati storici o rilevati le aree da destinare alle diverse tipologie di sosta, valutando, in particolare e per le motivazioni sopra riportate, anche le ipotesi di una radicale revisione e/o eliminazione delle soste a pagamento (cd. “strisce blu”), mediante una “zonizzazione” delle aree più critiche e sensibili, che necessitano di maggiore ricambio in termini di parcheggio, al fine di gestirle tramite “strisce bianche” e relativo disco orario, differenziato in base alla presenza di uffici, presidi e attività commerciali, “strisce rosa” per donne incinta o con bambini al di sotto di 2 anni, “strisce gialle” per i soggetti disabili e altre categorie “fragili” preventivamente individuate, oltre che tramite l’individuazione di apposite zone riservate a forme di mobilità innovative e sostenibili (esempio car pooling o simili);

Inoltre nella delibera si dà atto  che fin dalla sua pubblicazione  l’iter metodologico-procedurale di formazione di detta variante al PUT sarà quello stabilito dalle norme di settore e, in particolare, quello previsto dalle “Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico (art. 36 del D.lgs. 30.04.1992 n. 285, Nuovo codice della strada)”, emanate dal Ministero dei LLPP il 12.04.1995, pubblicate in data 24.06.1995 sul S.O. n. 77 della GURI n. 146, le quali stabilisco che, per perfezionare l’adozione del Piano Urbano del Traffico, ivi comprese le varianti, devono essere seguite le seguenti procedure:

La parola dunque, passa ora alla cittadinanza che avrà  30 giorni  di tempo per  presentare osservazioni sulla modifica in oggetto. Subito dopo le richieste, la delibera con eventuali modifiche, approderà poi in assemblea Consiliare  per l’approvazione definitiva. L’assise di Palazzo San Francesco sarà chiamata quindi ad esprimersi, anche con l’accoglimento di eventuali modifiche conseguenti alla partecipazione popolare.