Tiberio Zingoni porta la “Natural Horsemanship” a Campobasso: un successo per i cavalieri molisani

9 Luglio 2024 0 Di

 

 

 

(PressMoliLaz) Campobasso, 09 Lug 24 Un fine settimana all’insegna dell’equitazione naturale a Campobasso, dove si è tenuto un evento unico nel suo genere. La struttura “Cese Horses” di Pasquale Palazzo ha ospitato il rinomato istruttore professionista Tiberio Zingoni per un clinic dedicato alla “Natural Horsemanship”, il metodo sviluppato dal cowboy texano Pat Parelli.

L’evento, durato due giorni, ha visto la partecipazione entusiasta di cavalieri di tutte le età, pronti ad approfondire le tecniche di questa disciplina che si concentra sulla comprensione e la comunicazione tra uomo e cavallo. La “Natural Horsemanship” non è solo un insieme di tecniche di monta, ma un vero e proprio approccio filosofico che mira a instaurare una relazione basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco.

Alla fine del clinic, sono stati consegnati i primi livelli a piccoli e grandi cavalieri molisani, che da pochi anni hanno iniziato a seguire questa disciplina. Gli esami hanno segnato il culmine di un percorso di apprendimento e pratica, celebrando il progresso dei partecipanti nella comprensione e nella gestione del comportamento del cavallo.

Tiberio Zingoni, affettuosamente chiamato “il toscanaccio” dai suoi allievi, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento: “È la seconda volta che sono qui a Cese Horses e oggi più che mai ho trovato una preparazione e passione incredibili. Il Molise e i molisani mi hanno sempre incantato, ma ogni volta che torno sono sempre più sbalordito dalla tenacia e dalla dedizione che impiegano nel curare non solo la tecnica, ma soprattutto il rapporto con il proprio cavallo.”

Le parole di Zingoni sottolineano l’importanza di eventi come questo, che non solo promuovono una disciplina sportiva, ma anche valori fondamentali come il rispetto per gli animali e la crescita personale. La “Natural Horsemanship” continua a guadagnare seguaci grazie alla sua capacità di creare legami profondi tra uomo e cavallo, basati su comprensione e cooperazione.