È un successo la prima dell’Aut Aut Festival 2024 a Campomarino. Entusiasmo e applausi per il "motoviaggiatore che racconta storie" Alessio Lucarelli.

15 Luglio 2024 0 Di

 

 

 

(PressMoliLaz) Campomarino (CB), 15 Lug 24 Applausi ed entusiasmo hanno caratterizzato il primo evento della stagione 2024 dell’Aut Aut Festival.

Ieri a Campomarino nella terrazza di Palazzo Norante il pubblico ha riempito ogni spazio e accolto con gioia ed interesse i racconti di viaggio dell’autore Alessio Lucarelli il “motoviaggiatore che racconta storie”.

La visione del docufilm “Avrai sempre il mondo” ha immerso il pubblico nella bellezza dei paesaggi di Grecia, Turchia, Georgia, Bulgaria e Albania e nelle tante riflessioni che un viaggio in solitaria in moto può far scaturire.

Alessio Lucarelli intervistato dalla curatrice del Festival Valentina Fauzia ha parlato di come pianifica i suoi viaggi, di quali sono le difficoltà e quante e quali invece sono le esperienze positive di ogni viaggio, ogni incontro con culture diverse.

Il direttore dell’Istituzione centro servizi cultura e turismo di Campomarino, Marco Altobello, ha salutato il pubblico sottolineando il legame che da anni il Comune di Campomarino ha con l’Aut Aut Festival: “Per noi l’Aut Aut Festival è sinonimo di qualità – ha dichiarato Marco Altobello- il legame con questo festival va al di là delle varie amminiatrazioni che si susseguono e che continua a proporre eventi di successo nel nostro cartellone estivo ed invernale”.

L’assessore alla Cultura Rossella Panarese ha ringraziato l’autore Alessio Lucarelli per i temi e gli spunti di riflessione che il suo docufilm ha suscitato ed ha invitato la curatrice dell’Aut Aut, Valentina Fauzia, a proseguire con la sua attività di operatrice culturale del territorio molisano.

Dopo la proiezione il pubblico si è trattenuto a lungo sulla terrazza sorseggiando i vini delle Tenute Martarosa serviti dai sommelier di Ais Molise sezione Termoli, entrambi partner storici dell’Aut Aut Festival così come Occhio Magico del fotografo Costanzo D’Angelo.