Atac – Roma Futura: “ancora tagli dal governo. Chiediamo abbonamento annuale meno caro per i residenti.

(PressMoliLaz) Roma, 01 Nov 24  “L’Assemblea Capitolina ha approvato, anche con il voto favorevole di Roma Futura, la delibera relativa al nuovo Contratto di Servizio tra Roma Capitale e Atac per il trasporto pubblico locale che l’azienda gestirà nei prossimi tre anni. Con le nuove linee guida previste dal Contratto si prosegue nell’attuazione del piano di rilancio del Tpl, verso un rinnovamento delle politiche della mobilità avviate da questa Amministrazione che intende implementare servizi più efficaci, accompagnati da un’offerta potenziata sia per qualità sia per quantità.

Da anni il Tpl è la croce dei romani, nonostante siano evidenti gli interventi necessari e indispensabili che si stanno facendo, volti a ripristinare un servizio che oggi sappiamo essere insufficiente. A fronte di un imminente Giubileo, che porterà a Roma oltre 30 milioni di persone, la destra di governo ha, però, deciso di colpire la Capitale d’Italia riducendo ancora il fondo per il Tpl. Sempre meno soldi per una città che il Governo da anni ormai tratta come l’ultima delle Città Metropolitane d’Italia.

Oggi in Aula la destra ha detto che sarebbe importante se si riuscisse a non far pagare ai giovani il trasporto pubblico locale. Niente di più giusto e condivisibile. Peccato, però, che è esattamente quello che questa Amministrazione ha fatto già lo scorso anno e che adesso bisognerà rivedere a causa del mancato finanziamento di 10 milioni di euro da parte della Regione Lazio e dell’assessore ai Trasporti Fabrizio Ghera, che costringerà a tagliare quella e forse altre agevolazioni.

Ostacoli su ostacoli, dunque. Questa Amministrazione, però, continuerà a incentivare il Tpl e farlo in assenza di risorse è una sfida ancora più grande. I 22 milioni di euro necessari a concludere il Contratto di Servizio con Atac – soldi non coperti dalla Regione Lazio – costringeranno a una manovra tariffaria che porterà ad aumentare il biglietto singolo.

Come Roma Futura abbiamo chiesto al Sindaco Gualtieri e all’Assessore Patanè l’impegno ad agevolare i romani – che usano il TPL come mezzo abituale di trasporto – con un abbonamento annuale più conveniente dell’attuale. Chi viene a Roma, invece, deve pagare un biglietto più caro.

Riteniamo, al tempo stesso, che migliorare il trasporto pubblico locale vuol dire anche una migliore gestione di ATAC, una società che, se non fa un salto di qualità, fra tre anni, alla scadenza del nuovo Contratto di Servizio, si troverà in difficoltà, costretta a rivolgersi necessariamente al mercato.

È per questo indispensabile investire sul futuro di Roma, come si sta già facendo con la realizzazione degli investimenti finanziati dal PNRR che ammontano a circa 480 milioni di euro: i tram (quello della Togliatti ha già i cantieri aperti), gli acquisti degli autobus elettrici e la realizzazione dei nuovi depositi dei tram. Cose concrete, realizzate grazie a una politica trasparente che denuncia i condizionamenti che per ragioni meramente elettorali la Regione Lazio scarica su Roma Capitale senza guardare al bene comune” così in una nota il Gruppo Capitolino Roma Futura.