Martedì 29 ottobre a Palazzo San Giorgio la presentazione del libro “Quando il Molise fermò il nucleare”
29 Ottobre 2019(PressMoliLaz) Campobasso, 29 ott. Oggi martedì 29 ottobre 2019, con inizio alle ore 18.00, a Campobasso presso la Sala Consiliare del Comune, si terrà la presentazione del libro “Quando il Molise fermò il nucleare” scritto da Aldo Camporeale e Enzo Gallo, pubblicato dall’Editore Solfanelli. L’iniziativa rientra nel cartellone degli appuntamenti di Eventi in città stilato dall’assessorato alla cultura del Comune di Campobasso per il mese di ottobre.
Saranno presenti, oltre agli autori: Roberto Gravina, Sindaco di Campobasso; Rossano Pazzagli, docente di Storia del Territorio e dell’Ambiente dell’Università degli Studi del Molise; Antonio Lupo, giornalista, vicecaporedattore RAI Molise.
Dalla protesta contro le centrali nucleari che il Governo voleva costruire in Molise a cavallo fra gli anni settanta e gli anni ottanta, il libro arriva fino ai giorni nostri passando dall’insediamento delle industrie chimiche alla turbogas che, nonostante la forte opposizione popolare, inizieranno la propria attività nel Nucleo Industriale di Termoli.
Campobasso fu in prima linea nel contrastare la costruzione delle centrali nucleari. La Regione Molise, con il sostegno di un forte movimento popolare, si oppose fin dall’inizio a questa sciagurata scelta che avrebbe condizionato in modo irreversibile il futuro del nostro territorio.
Il libro si sofferma e racconta questi avvenimenti, a torto definiti “minori”, che non trovano spazio nei libri di storia ma che toccano da vicino e condizionano, spesso con pesanti conseguenze, la vita delle popolazioni coinvolte.
Per questo non vanno dimenticati e meritano di venire raccontati e conosciuti. Il loro valore va oltre i territori dove si realizzano, interessano tutti. Sono il segno concreto di un’umanità che non si rassegna a restare ostaggio e vittima degli interessi economici della grande finanza e dei grandi gruppi industriali che, spesso sostenuti da una politica “complice e distratta”, pretendono di condizionare e determinare il futuro della terra.