Bilancio: strade, scuole, ambiente e controllo del territorio nel piano per il post-Covid 19 Il presidente Pompeo traccia la rotta dell'Ente: Provincia centrale anche nella ripartenza Quasi 50 milioni di euro disponibili per i settori strategici del territorio
1 Maggio 2020(PressMoliLaz) Frosinone, 01 mag. Misure, risorse ed effetti di notevole peso quelli contenuti nello schema di bilancio di previsione 2020, adottato ieri dal presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, con la firma di un decreto che ora sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio provinciale.
Un documento contabile in cui, accanto numeri importanti in settori chiave per lo sviluppo dell’intero territorio, sono contenuti interventi fondamentali che confermano il ruolo centrale di interlocuzione con il Governo e collegamento con i territori, svolto dalle Province in questa fase emergenziale tuttora in corso.
A cominciare dai settori di primaria competenza dell’ente di Palazzo Jacobucci: viabilità ed edilizia scolastica.
VIABILITA’ E MANUTENZIONE STRADALE
Per quanto concerne la viabilità, ammontano a 1.750.000 euro le risorse relative alla manutenzione, alle quali si aggiungono 10.000.000 di euro di trasferimenti dal Ministero delle Infrastrutture e dal Fondo Pluriennale Vincolato. Una cifra complessiva che, dunque, si aggira intorno ai dodici milioni di euro.
Sistemazione del piano viabile, bonifica di tratti dissestati, contrasto al dissesto idrogeologico, nuova segnaletica e barriere di sicurezza: sono queste le priorità che saranno affrontate con la messa in campo degli interventi mirati ad aumentare la qualità della circolazione stradale ma, soprattutto, le condizioni di sicurezza nelle arterie di competenza provinciale.
EDILIZIA SCOLASTICA E ADEGUAMENTO PLESSI ALLE NORME ANTI-COVID
Ancora più incisiva, anche in considerazione della necessità di adeguare le strutture alle nuove misure che saranno varate dal Governo per il post Coronavirus, l’azione che la Provincia intende mettere in atto per quanto concerne l’edilizia scolastica.
Ammontano a oltre 28 milioni di euro le risorse per il settore, suddiviso in manutenzione, ordinaria, straordinaria e contributi erogati dal Miur e dalla Regione Lazio. Questi serviranno per la realizzazione dei lavori di adeguamento strutturale, manutenzione straordinaria, efficientamento energetico, ampliamento e adeguamento alla normativa antincendio.
Tra gli interventi per la ripresa dell’anno scolastico nella tradizionale modalità della didattica in presenza, l’Ente dovrà prevedere la sistemazione di aule, laboratori e spazi, all’interno degli edifici, garantendo a docenti e studenti tutti gli standard di sicurezza previsti dalla normativa anti-Covid.
AMBIENTE
Con la ripartenza delle tante attività produttive, imprese e aziende costrette a fermare lavoro e produzione a causa dell’emergenza sanitaria, la Provincia intende dare un nuovo impulso alla gestione del rilascio delle autorizzazioni ambientali.
Proprio per questo, nello schema di bilancio, il presidente Pompeo ha inserito un consistente potenziamento delle risorse sul settore ambiente, pari a 700.000 euro, al fine di rispondere in maniera rapida ed efficace ai problemi di A.I.A. e A.U.A. L’obiettivo non è solo quello di garantire un servizio fondamentale per lo sviluppo, ma anche quello di meglio tutelare l’ecosistema in cui viviamo, per un’azione di politica green, alla quale si aggiungono ulteriori misure per il potenziamento della raccolta differenziata. Un piano avviato nel 2015 e che si completerà nell’annualità in corso, con risorse stanziate per 6 milioni di euro.
POLIZIA LOCALE DELLA PROVINCIA
Non solo ma anche in considerazione dell’importante, continuo ed efficace controllo del territorio, messo in campo dagli agenti della Polizia Locale della Provincia di Frosinone nella fase di emergenza sanitaria, in collaborazione con Questura e Prefettura, e considerata la necessità del costante impiego delle unità in servizio in diverse attività di monitoraggio, verifica e tutela della provincia, lo schema di bilancio prevede lo stanziamento di un milione di euro al fine di rafforzare il corpo della Polizia Locale della Provincia e garantire, così, un’adeguata disponibilità di agenti e pattuglie.
Sommando, dunque, i settori chiave degli interventi, lo schema di bilancio prevede uno stanziamento di circa 50 milioni di euro: un contributo notevole alla ripartenza del territorio.
“Questo bilancio – ha detto il presidente Pompeo – arriva in un momento tra i più difficili, anzi certamente il più difficile dal secondo dopoguerra, non soltanto in termini sanitari, con un’emergenza senza precedenti che ha gettato l’intero Paese, e il nostro territorio di conseguenza, in una spirale di paura e paralisi per il rischio contagi, ma ora anche e soprattutto dal punto di vista sociale, economico, occupazionale. Dopo quasi due mesi di sacrifici, attività ferme, serrande abbassate, cambiamenti delle abitudini di vita del singolo e misure stringenti che hanno costretto tutti noi a fermarci affinché il nostro nemico si fermasse, dobbiamo ripartire, con tutte le incognite, le incertezze e le difficoltà che tutto questo ha generato. Gli interventi e le risorse stanziati in questo documento contabile, dunque, – evidenzia Pompeo – certificano ancora di più il ruolo centrale e di traino che le Province hanno mostrato e dimostrato in questa fase di emergenza, presenti ai tavoli di confronto con il Governo, le Regioni, l’Anci, i sindacati e le associazioni di categoria nel dare voce alle istanze e alle richieste dei territori e studiare, insieme, le manovre giuste per ripartire”.
“Grazie anche al supporto dell’Upi, le Province sono tornate a consolidare, seppure in circostanze drammatiche, il loro ruolo di istituzioni degli investimenti a livello locale e fondamentale anello di congiunzione tra lo Stato e Amministrazioni locali. Una spinta ancora più forte – conclude il presidente – a caricarci di ulteriore e inderogabile responsabilità per fornire un contributo determinante alla sicurezza dei cittadini, alla ripresa degli investimenti, all’apertura di cantieri per opere e infrastrutture e, più in generale, alla speranza di nuova crescita e sviluppo integrato dei territori”.