Unimol, oggi la giornata della matricola per gli studenti del corso di laurea in economia aziendale Testimonial sarà Dealma Fronzi, Direttore della Banca d’Italia di Campobasso
2 Ottobre 2018(PressMolilLaz.) Campobasso, 02 Ott. Oggi 2 ottobre 2018, testimonial d’eccezione all’incontro con i neo studenti universitari del corso di laurea in Economia Aziendale: la dott.ssa Dealma Fronzi, Direttore della Filiale di Campobasso della Banca d’Italia.
Dopo un primo momento istituzionale e d’insieme con il saluto augurale del a tutti gli studenti in occasione del loro primo giorno di “scuola universitaria”, alle ore 10.00, nell’Aula 200 posti “Antonio Genovesi” del Dipartimento di Economia – II Edificio Polifunzionale in Via F. De Sanctis – protagonista dell’incontro sarà il corso di laurea UniMol in Economia Aziendale.
I neo studenti al loro primo giorno di vita universitaria saranno accolti dal Direttore del Dipartimento di Economia, prof. Stefania Giova, dal Presidente del corso di laurea prof. Claudia Salvatore e dai Docenti che presenteranno il percorso di studi, le opportunità e gli sbocchi professionali di un laureato in Economia aziendale. Una preparazione capace di coniugare una formazione qualitativa e prospettica sia nelle materie manageriali ed economiche sia in quelle giuridiche. A tutto ciò risponde la laurea in Economi aziendale dell’Ateneo molisano. E, una volta conseguito il titolo di dottore in economia aziendale, il laureato, anche in considerazione di un rapido inserimento nel mondo del lavoro, avrà acquisito un bagaglio di solide competenze, completo ed in grado di rispondere efficacemente all’attuale contesto espresso dal mercato del lavoro.
La partecipazione della dott.ssa Dealma Fronzi, – Direttore della Filiale di Campobasso della Banca d’Italia. – certamente rientra proprio in questa prerogativa e piena consapevolezza.
Infatti oltreché portare un messaggio di esperienza, di stimolo, di incoraggiamento, di condivisione ai “futuri economisti e manager”, la presenza della dott.ssa Fronzi, intende rappresentare, e non solo simbolicamente, un ideale ponte temporale, a doppio senso di marcia, in grado di “collegare” due diverse sponde: le giovani generazioni che iniziano ad affacciarsi al mondo accademico, e chi ricopre ruoli di vertice nel tessuto economico-sociale e lavorativo