Roma Capitale e Citta’ Metrolitana per rilancio e innovazione dei Cfp

12 Ottobre 2024 0 Di
(PressMoliLaz) Roma, 12 Ott 24 È stato presentato oggi l’accordo tra Roma Capitale e Città Metropolitana finalizzato all’attivazione del “Polo Pubblico della Formazione Professionale” con l’obiettivo di rilanciare il ruolo strategico dei Centri di Formazione Professionale capitolini.
Attraverso il Polo, Roma Capitale e Città Metropolitana intendono dotarsi di uno strumento ulteriore e soprattutto più forte per la definizione di linee strategiche di intervento comune nel settore della formazione professionale su scala Metropolitana, con particolare riferimento al territorio della città di Roma.
Accanto a questo, la scelta di una collaborazione più stringente ha l’obiettivo di rilanciare e potenziare l’offerta anche con la programmazione di progetti formativi innovativi, di un maggiore ed efficace rapporto con il tessuto economico cittadino e nazionale, nonché con l’avvio di una strategia comunicativa di maggiore impatto.
Si tratta di un accordo molto importante che ha a che fare con il rilancio dei 15 Centri di Formazione Professionale di Roma Capitale e Città Metropolitana. È una priorità e un punto strategico della nostra agenda politica perché è essenziale potenziare i nostri laboratori, dare un contributo reale al rapporto con le aziende e avvicinare la domanda e l’offerta di lavoro con politiche attive, per ridurre disparità sociali e creare opportunità di occupazione concrete per tutti i giovani.” Ha dichiarato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Oggi è una giornata molto significativa nella storia della formazione professionale a Roma. Dopo troppi anni di disinteresse e abbandono prende forma una strategia di rilancio e qualificazione di una porzione delicata e importantissima della formazione dei ragazzi e delle ragazze.  Il neonato polo pubblico della formazione professionale consta di 15 centri di formazione professionale, di cui 12 nell’area di Roma Capitale e 3 nell’area metropolitana, a Civitavecchia, Marino e Cave, con 1.472 studenti e studentesse iscritte, di cui 233 nei Percorsi Formativi Individualizzati (P.F.I.) rivolti a giovani con disabilità. L’accordo tra Roma Capitale e Città Metropolitana punta a mettere insieme le competenze e l’esperienza dei due enti per valorizzare a tutto tondo i nostri centri di formazione. Scommettiamo sulla riqualificazione complessiva dei centri attraverso un investimento straordinario per la manutenzione edilizia con 9 milioni di euro e sulla qualificazione dell’offerta formativa attraverso l’arricchimento e la riprogettazione dei corsi, oltre a strategie per facilitare l’inserimento nel mercato del lavoro una volta ottenuta la qualifica”. Ha detto l’Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale Claudia Pratelli.
Un progetto rivoluzionario e ambizioso, frutto della sinergia politica tra Città Metropolitana di Roma Capitale e Roma Capitale. Con la costituzione del Polo Pubblico della Formazione Professionale ci siamo posti l’obiettivo di replicare ed ampliare l’esperienza positiva fatta da Città Metropolitana in questi due anni, riportando tutti gli accordi sottoscritti (fra tutti ricordiamo Leonardo s.p.a., AMA e Bulgari) anche all’interno dei Centri di Formazione di Roma Capitale. Il Polo avrà come scopo quello di far crescere il numero delle iscrizioni in modo da incidere sia sulla dispersione scolastica e sia sul numero dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze che in futuro saranno orientati sempre di più verso il mondo del lavoro.
Nell’ultimo anno, grazie all’impegno del Sindaco, sono stati stanziati 9 milioni di euro con i quali andremo a ristrutturare ed efficientare tutti i centri di formazione, anche quelli di Roma Capitale, in modo da renderli luoghi sicuri per le studentesse e gli studenti.” Ha poi concluso il Consigliere Delegato Città Metropolitana, Edilizia scolastica, Impianti sportivi e Politiche della Formazione Daniele Parrucci.
L’accordo in sintesi
L’accordo tra Roma Capitale e Città Metropolitana nasce nell’ottica di rilanciare la loro strategica funzione e potenziarli, si istituisce perciò il Polo Pubblico della Formazione Professionale, creando una sinergia tra le due istituzioni.
Prima fase di sperimentazione di un anno in cui le parti, ferma restando la titolarità della funzione di Istituzione Formativa in capo a Roma Capitale, collaborano per il miglioramento dello standard di servizio erogato ai cittadini, attraverso sinergie, ottimizzazione delle risorse disponibili e in particolare attraverso un supporto specialistico tecnico-amministrativo di Città Metropolitana di Roma Capitale che mette a disposizione il proprio know-how e le proprie strutture amministrative, nell’ottica della futura graduale e progressiva integrazione delle attività nell’ambito del “Polo Pubblico della Formazione Professionale”. (art.2 comma3)
Nella fase successiva, valutate le risultanze emerse nella prima fase, si aggiornerà l’Accordo nell’ottica della definizione di una struttura organizzativa preposta alla gestione del “Polo Pubblico della Formazione Professionale”.
Principali attività: 
 
– definizione delle linee strategiche di intervento nel settore della formazione professionale su scala Metropolitana, con particolare riferimento al territorio di Roma Capitale;
– progettazione formativa, in particolar modo per lo sviluppo di nuovi progetti, di progetti innovativi o speciali e/o di progetti in collaborazione con Enti o Aziende del territorio o altri partner interessati ad una collaborazione finalizzata al perseguimento di interessi pubblici nella formazione professionale;
– identificazione e realizzazione di strategie di comunicazione e pubblicizzazione delle attività formative;
– promozione dei programmi e dei progetti comuni;
– programmazione, erogazione e gestione delle attività trasversali a supporto della didattica di ciascun Centro di formazione;
– programmazione, erogazione e gestione delle attività integrative e relative ai temi della cittadinanza attiva, del sociale e di ogni altra tematica utile alla formazione della persona.
– programmazione e definizione delle figure necessarie per il coordinamento e la gestione dei Centri di Formazione capitolini, nell’ottica dell’innovazione e della implementazione dei servizi al cittadino;
– identificazione e attuazione di strumenti di contrasto alla dispersione scolastica;
– ottimizzazione dei costi di gestione;
– identificazione di tutti gli strumenti utili a implementare le progettualità formative nell’ottica di una riprogrammazione che valorizzi le risorse disponibili;
– ridefinizione del modello di gestione e manutenzione degli immobili sede dei Centri di Formazione capitolini;
– monitoraggio degli interventi formativi;
– monitoraggio degli obiettivi.
– ricognizione del personale di Roma Capitale e del fabbisogno per la gestione didattica ed amministrativa dei Centri di Formazione (art. 4 co.1).
Si procederà alla valutazione dello stato degli immobili utile a definire la manutenzione ordinaria e le piccole riparazioni, nonché definire interventi di manutenzione straordinaria (art. 7 co.2). Ci sono stati già anche i primi sopralluoghi da parte di Città Metropolitana e Roma Capitale per verificare lo stato edilizio dei CFP, così da essere pronti il prossimo anno a sviluppare progettualità di manutenzione, come previsto dall’accordo.
Fatti salvi gli interventi già in essere (CSIMU e Municipi), la cabina di regia stimerà gli interventi di manutenzione straordinaria necessari alla riqualificazione e adeguamento dei CFP. (art. 7 co.3).
Roma Capitale procede all’accreditamento delle sedi a livello regionale (art. 7 co.4).
L’Accordo verrà trasmesso ai competenti uffici della Regione Lazio (art.10).