Bosco Faito, Provincia: “ Nessuna inadempienza” Sul Monumento naturale Bosco Faito sia la regione che la provincia non hanno mostrato interesse sulla faccenda in questione
29 Luglio 2018(PressMoliLaz) Frosinone, 29 lug. In riferimento all’articolo pubblicato nei giorni scorsi sulla stampa, relativo al Monumento Naturale Bosco Faito ed alle presunte inadempienze della Provincia è opportuno fare alcune precisazioni.
In primo luogo, a seguito dell’entrata in vigore della legge 56, la Provincia non è più competente sulle aree protette. Per senso di responsabilità e per evitare l’interruzione di un pubblico servizio, ha comunque continuato a garantire le attività ordinarie.
Ovviamente questa situazione non riguarda solo le aree protette, ma diverse materie del settore ambiente, delle quali le amministrazioni provinciali si fanno carico su delega regionale. Di fatto, si tratta di una discussione molto più ampia che investe il rapporto tra Regione e Province, a partire dalla dgr n. 335, che ancora non ha pienamente chiarito né le competenze, né le relative risorse per la gestione.
Come già spiegato all’associazione Tolerus – e se lo avessero chiesto anche al Comune – il Regolamento regionale citato nell’articolo è antecedente alla legge Delrio. Per favorire una diretta partecipazione di tutte le associazioni, la Provincia di Frosinone nei mesi scorsi aveva avviato un confronto con la Regione Lazio per valutare la possibilità di predisporre un avviso pubblico rivolto al mondo associativo per la gestione di alcune attività nell’area monumentale.
Con il cambio dell’assessore regionale al ramo successivo al periodo elettorale, l’iter ha subito un inevitabile rallentamento, che non coincide però in un’assenza di volontà.
Pertanto definire inadempiente la Provincia, oltre ad essere del tutto errato, denota una scarsa conoscenza delle normative vigenti e un approccio alle questioni ambientali più di facciata che teso all’effettiva risoluzione dei problemi.
Nella pubblica amministrazione esistono delle regole di azione ben precise, che devono essere realizzate nel perimetro della normativa. Stupisce pertanto che ci siano enti e associazioni che pensano di poterne fare a meno.
La Provincia di Frosinone, infine, ribadisce il suo impegno e il lavoro a tutela dell’ambiente, svolto con grandi sacrifici, tenendo conto dell’attuale situazione in termini di risorse economiche e umane. L’invito a tutti, se realmente l’obiettivo è quello di essere efficaci su tale materia, è di essere collaborativi e non alla ricerca di facili, ma inutili, consensi.