Grido d’allarme dei lavoratori in deroga. Preparano una marcia su Roma Ciò scaturisce in base alla delibera di Giunta Regionale n. 369 del 30.07.2018 non riconosce alcun titolo o salvaguardia la disoccupazione
9 Agosto 2018(PressMoliLaz) Campobasso, 09 ago I sottoscritti lavoratori in mobilità in deroga del Molise, di concerto con l’Associazione AUSER Padre Giuseppe Tedeschi ETS di Campobasso, sollecitano il Ministro del Lavoro, On. Luigi Di Maio, le competenti Direzioni Generali del Ministero del Lavoro e dell’INPS, l’ANPAL, le Commissioni Parlamentari Lavoro, i Prefetti di Campobasso ed Isernia, il Presidente della Giunta Regionale del Molise, l’Assessore Regionale al Lavoro, la Commissione Consiliare Lavoro, il Dipartimento Terzo, il Servizio Politiche per il Lavoro, la Giunta ed il Consiglio Regionale del Molise a dare attuazione alla Delibera del Consiglio Regionale n. 242 adottata all’unanimità nella seduta del 29.12.2017, riservandosi in caso di omissione e/o ritardi immotivati ad attivarsi in ogni altra sede con manifestazioni, presidi ed iniziative di lotta sia su Roma che in Molise. Come emerge dalla lettura integrale della DCR n. 242/2017 comprensiva della Mozione Consiliare connessa, i lavoratori vantano n. 13 mensilità pregresse di indennità di mobilità in deroga mai erogate pur in presenza dei fondi previsti e dei requisiti di legge come attesta la Delibera di Giunta Regionale n. 638/2016. Per ciò che attiene gli strumenti di politiche attive del lavoro, pur essendo fasce svantaggiate continuiamo ad essere esclusi da opportunità anche limitate come quelle previste dalla Delibera di Giunta Regionale n. 369 del 30.07.2018 che non ci riconosce alcun titolo o punteggio specifico in contrasto con le vigenti normative che mirano a salvaguardare i disoccupati di lunga durata e le fasce svantaggiate del mercato del lavoro a partire dallo svuotamento dei bacini della mobilità in deroga rimasti privi di reddito.