Promozione del turismo e favorire la cultura, il monito del presidente Toma Nel corso del suo intervento degli Stati Generali del Turismo a Termoli. Toma parla di proporre efficaci azioni di marketing: rete, sistema, marketing.
28 Novembre 2018(PressMoliLaz) Termoli (CB), 28 nov. ”Vogliamo andare controtendenza, vogliamo proporre all’Italia e all’Europa una Regione che si coniuga con l’aria, la terra e l’acqua. Non tutti lo sanno, ma in Molise in quasi tutti i nostri paesi, la notte se alzi lo sguardo verso il cielo si vedono le stelle, perchè una regione sana e pulita. Siamo pieni di perle non scoperte da troppa gente”. Lo ha detto il presidente della Regione Molise Donato Toma a margine degli Stati Generali del Turismo organizzati dall ‘assessore al Turismo Vincenzo Cotugnoche sono in corso di svolgimento a Termoli e ai quali hanno adertito centinaia di operatori. La kermesse ha raccolto tutte le anime del turismo e della cultura regionale per costruire la strategia futura, come proporre la regione su mercato turistico internazionale.”Dal dibattito pubblico deve venire fuori il piano strategico per un progetto comune – ha detto Toma – che deve avere un taglio ambientalistico, che dovrà per forza fare i conti con le infrastrutture che mancano, specie nella viabilità”. “Turismo è cultura, questo slogan è eccezionale perche si può leggere in tutti i due i sensi. Turismo è mobilità, infrastrutture. Non esiste turismo senza accessibilità. Bisogna lavorare su più fronti”. Così il Presidente della Regione Molise Donato Toma nel corso del suo intervento degli Stati Generali del Turismo in corso a Termoli. Toma parla di “parole magiche” da attuare per rilanciare il comparto. “La parola magica è rete – ha proseguito – Un programma che, sebbene insediati da breve tempo, siamo riusciti a fare in poco tempo. Ora siamo in una fase più avanzata. L’idea è l’elaborazione di un piano strategico su turismo e cultura. Che il Molise sia uno scrigno di bellezze architettoniche e naturalistiche è luogo comune. Manca però la capacità di fare sistema. L’altra parola magica è ‘fare sistema’, obiettivo che ci proponiamo di raggiungere con il progetto di cultura e turismo in modo da dare al settore una visione unitaria. Mi piace riportare una visione olistica, completa a tutto campo di quella che è la nostra terra. Vogliamo creare quella curiosità che fa di noi uomini esploratori. Proporre efficaci azioni di marketing: rete, sistema, marketing. Suggerire sistemi operativi per aumentare l’attrattività. Un lavoro progettuale è corale, altra parola magica che sarà funzionale alla creazione di un piano strategico che poi farà il suo percorso in consiglio regionale. Ci aspetta un grande lavoro, ma sono sicuro che tutti insieme, altra parola magica, riusciremo a raggiungere un risultato ottimale”.