Straordinaria sfilata dei ‘Misteri’ a Campobasso per celebrare il 300esimo anno degli ingegni Tredici le macchine volanti con i loro figuranti, bambini, bambine, uomini e la donzella che simboleggia insieme ai diavoli le tentazioni subite da Sant'Antonio Abate.
3 Dicembre 2018(PressMoliLaz) Campobasso, 03 dic. Arte, cultura, storia, tradizione, religione, in un unicum candidato ad essere riconosciuto patrimonio culturale dell’Unesco. I ‘Misteri’, già inseriti dal Mibac nelle manifestazioni che possono fregiarsi del marchio ‘Anno europeo del patrimonio culturale 2018’, ieri sfilano in via eccezionale a Campobasso, città che ha dato i natali al loro inventore, lo scultore Paolo Saverio Di Zinno, del quale domani 3 dicembre ricorre il 300esimo anniversario della nascita. Un evento nell’evento, dunque, con l’uscita nel pomeriggio e in un periodo diverso dalla sfilata tradizionale che avviene ogni anno nel giorno del Corpus Domini. Così la città vuole ricordare e celebrare un artista che con le sue opere, non solo i ‘Misteri’, ha segnato il percorso di una comunità che per questa occasione si ritrova nei vicoli e borghi della città per accogliere le 13 ‘macchine volanti’ con i loro figuranti, bambini, bambine, uomini che rappresentano angeli, diavoli, santi e madonne e la ‘Donzella’.Una bella ragazza che simboleggia insieme ai diavoli, le tentazioni subite da Sant’Antonio Abate. L’origine della sacre rappresentazioni risalgono alle metà del 18 esimo secolo. Le confraternite di Sant’Antonio Abate, Santa Maria della Croce e della Santissima Trinità chiesero a Di Zinno di realizzare sei ‘macchine’ ciascuna. Secondo una ricostruzione storica Di Zinno ne ideò 24, ma sei non ressero al collaudo e altre sei furono distrutte dal crollo degli edifici dove erano custodite durante il terremoto del 26 luglio 1805. Da allora a sfilare furono 12 ‘Misteri’ raffiguranti Sant’Isidoro, San Crispino, San Gennaro, Abramo, Maria Maddalena, Sant’Antonio Abate, l’Immacolata Concezione, San Leonardo, San Rocco, l’Assunta, San Michele e San Nicola. Nel 1959 i cugini Tucci realizzarono il 13esimo ‘Mistero’ quello del ‘Santissimo cuore di Gesù’, sulla base di un disegno attribuito a Di Zinno.