Andrea Pirone, eccellenza nello sport molisano sarà premiato a Roma come migliore atleta del 2018 Campione isernino nel mondiale di Fly Fishing (pesca con la mosca)
18 Gennaio 2019(PressMoliLaz) Isernia, 18 gen. Il prossimo 2 febbraio, a Roma, nel Salone d’Onore del CONI, saranno premiati i migliori atleti italiani del 2018 della FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee). Fra loro, ci sarà anche l’isernino Andrea Pirone, che si è messo in evidenza lo scorso settembre nel mondiale di Fly Fishing (pesca con la mosca), conquistando due bronzi: quello individuale e quello a squadre. «Andrea Pirone è una delle eccellenze dello sport isernino – ha dichiarato l’assessore comunale Antonella Matticoli –. La città è orgogliosa delle sue prestazioni e dei suoi successi, ottenuti sia in campo nazionale che mondiale. La sua specialità, com’è noto, è la ‘Pesca a Mosca’ che viene considerata da molti quasi una forma d’arte più che una semplice disciplina. Con l’approssimarsi della premiazione del prossimo 2 febbraio a Roma, desidero complimentarmi con lui, anche a nome dell’intera amministrazione comunale». L’assessore ha poi voluto estendere le congratulazioni ad altri atleti che stanno dando lustro a Isernia. «Il 2018 è stato un anno di importanti riconoscimenti – ha affermato Matticoli –. È il caso di ricordare lo judoka Luigi Centracchio, campione italiano under 18; senza dimenticare il lunghista Luca Ciavone che ha vinto l’argento ai campionati italiani allievi indoor, nonché l’equipe maschile della Te.Co. Dance che si è aggiudicata il bronzo agli europei di danza sportiva. Una menzione è doverosa anche per la giovanissima Greta Fraraccio, fra i talenti più promettenti della nostra atletica, che sta dimostrando un’importante costanza di rendimento. Colgo l’occasione – ha detto infine Matticoli – per ribadire la vicinanza del Comune e del mio assessorato a tutti gli atleti e a tutte le società della città. Non a caso abbiamo voluto istituire un apposito premio, quello di Atleta dell’Anno, quale tangibile dimostrazione di riconoscenza per i nostri campioni e, più in generale, quale incentivo alla diffusione della pratica sportiva».