Primarie, Romagnuolo interviene: serve uno sfidante per Sbrocca e Battista

10 Febbraio 2019 0 Di

(PessMoliLaz) Campobasso, 10 feb. “Se per davvero vogliamo stare dalla parte dei cittadini, se vogliamo essere il vero cambiamento, bisogna gettare le basi per un nuovo centrodestra, perché è impensabile che i candidati sindaci di Campobasso e di Termoli vengono calati dall’alto, vengono scelti da chi non conosce né il territorio e né i bisogni delle rispettive comunità o scelti da chi egoisticamente le consegna al M5s. Se per davvero il centrodestra a Campobasso e a Termoli vuole vincere la partita per riprendersi i rispettivi sindaci, l’unica soluzione per evitare tradimenti, sorprese, tensioni, litigi e colpi di mano, sia quello di dare la possibilità alla base, ai cittadini di esprimere dal basso la loro preferenza, cioè di far scegliere i candidati tramite le primarie e coronare il sogno che il candidato sindaco viene proposto dai cittadini”. E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo capogruppo della Lega alla Regione Molise. Anche se la Lega è il primo partito a Campobasso e a Termoli, ha continuato Romagnuolo, io sono per fare squadra, per far vincere la coalizione di centrodestra nel solco di Matteo Salvini e cioè, che prima di tutto vengono i cittadini, vengono i campobassani e i termolesi.  Questa mia idea sulle primarie, ha proseguito Romagnuolo,  è identica a quello che sta facendo la Lega a Bari che, con Campobasso e Termoli tornerà al voto il prossimo 26 maggio. Bisognerà quindi solo individuare la data, ha ancora detto Romagnuolo, approntare un regolamento e votare le due persone che rappresenteranno il candidato per battere il M5s, Battista e Sbrocca. Ogni candidatura, ha ancora detto Romagnuolo, dovrà essere accompagnata da almeno 350 firme e il voto dovrà essere gratuito ed accessibile a tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali, con la sola esibizione del documento d’identità. Personalmente, ha concluso Romagnuolo, la penso come Andrea Caroppo, il coordinatore regionale della Lega Puglia, e cioè che le primarie consentiranno al centrodestra di svolgere una competizione vincente e, ai cittadini, di avere un metodo di selezione partecipativo, trasparente e ampio per la scelta del miglior candidato sindaco nel rispetto della legalità.