L’amministrazione comunale di Frosinone ha istituito nuovi orari autobus per la settimana corta
22 Settembre 2019(PressMoliLaz) Frosinone, 22 set. L’amministrazione Ottaviani, nell’ottica di dare attuazione degli indirizzi programmatici definiti allo scopo di ridurre l’impatto delle emissioni inquinanti in atmosfera, mediante l’assessore all’ambiente e alla mobilità Massimiliano Tagliaferri, ha convocato, nei giorni scorsi una riunione tecnica alla presenza anche del Cotral ai fini dell’organizzazione del relativo servizio di trasporto degli studenti. A seguito dell’incontro con l’amministrazione, il Cotral ha fatto sapere che esaminerà gli orari forniti dagli istituti scolastici del territorio per aggiornare, tenendo conto di questi dati entro un lasso di tempo di circa dieci giorni, il calendario delle corse. Il nuovo calendario terrà conto anche degli spostamenti degli studenti da Frosinone a Ceccano e viceversa: sono circa 250 i ragazzi, infatti, che dal capoluogo quotidianamente raggiungono la città fabraterna per frequentare il liceo o gli istituti professionali. All’incontro hanno preso parte i dirigenti degli istituti superiori di Frosinone e di Ceccano, il Cotral, il presidente della commissione consiliare ambiente e trasporto, Maria Rosaria Rotondi, i rappresentanti del settore pubblica istruzione della Provincia e il sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore.
L’amministrazione Ottaviani, infatti, intende confermare la necessità di sperimentare la chiusura degli edifici scolastici nel territorio comunale nella giornata del sabato durante il vigente anno scolastico, con particolare riferimento al periodo novembre 2019 – marzo 2020, nel quale si concentreranno, con indice di probabilità statistica, i picchi di superamento dei livelli di PM 10, Pm 2,5 e PM 1 in atmosfera. Attraverso la chiusura dei menzionati edifici, per due giornate continuative, appunto quella del sabato e quella della domenica, si cercherà di sperimentare gli effetti benefici derivanti dalla minore incidenza della circolazione stradale veicolare e, soprattutto, dalla protrazione, sempre per 48 ore, dello spegnimento delle centrali termiche di notevoli dimensioni, presenti nelle scuole e negli istituti di ogni ordine e grado.