Cerimonia Premio di San Giorgio (edizione 2019) presso la Biblioteca Albino di Campobasso
17 Dicembre 2019(PressMoliLaz) Campobasso, 17 dic. L’esperienza dell’«altro» e la questione della varietà culturale, presenti in ogni civiltà e in ogni periodo storico, sono declinate nelle differenti configurazioni storico-sociali secondo modalità multiformi.
Pur non essendo, dunque, il tema dell’alterità qualcosa di nuovo e di insolito, esso ha assunto nella nostra epoca – caratterizzata dal processo di globalizzazione, dall’intensificazione delle migrazioni internazionali, da una società divenuta plurale, dalla crescita di contatti tra culture (anche in forza del dialogo interculturale attraverso la rete) – una fisionomia inedita e una nuova centralità, essendo dimensione ormai ineludibile del vivere associato contemporaneo, con la quale siamo chiamati a confrontarci con sempre maggiore urgenza, a livello sia teorico che storico.
La complessità, in generale, del rapporto con l’«altro» e i fenomeni recenti, anche contraddittori, che lo accompagnano (da un lato, ad esempio, la celebrazione della differenza; dall’altro, l’isolamento individualistico che impedisce un autentico riconoscimento dell’interlocutore), impongono di superare letture semplicistiche o, peggio, ideologiche che, nella loro univocità, naufragano nel particolarismo, eludendo di fatto la problematicità connessa all’incontro ed alla relazione con chi – per cultura, tradizioni, modelli valoriali, istituzioni, usi e visioni del mondo – si presenta «diverso» da noi.
Tenuto conto del rilievo e dell’attualità di tali problematiche il Centro Studi Molisano ha inteso organizzare un incontro-dibattito dal titolo «Noi e gli “altri”: riflessioni sulle diversità culturali», al fine di discutere ed approfondire alcuni dei principali aspetti concernenti queste complesse tematiche.
L’evento costituirà anche l’occasione per la consegna del Premio San Giorgio, edizione 2019, al Prof. Valentino Petrucci, filosofo del diritto ed insigne accademico.
L’incontro si svolgerà a Campobasso il 18 dicembre 2019, a partire dalle ore 17:30, presso la Sala «E. Fermi» della Biblioteca di Ateneo dell’Università degli Studi del Molise, situata in viale Manzoni.
Quanto al programma, dopo i saluti istituzionali da parte del Magnifico Rettore dell’Università del Molise, Prof. Luca Brunese, e delle altre Autorità intervenute, l’incontro si aprirà con la consegna del premio «Centro Studi Molisano – San Giorgio», edizione 2019, al Prof. Petrucci.
La laudatio dell’insignito sarà curata dalla Prof.ssa Maria Ausilia Simonelli, docente di Istituzioni giuridiche ed evoluzione economico-sociale; Filosofia del diritto; Criminologia presso l’Università degli Studi del Molise.
Il Premio San Giorgio – istituito a partire dall’anno 2013 – viene conferito annualmente dal Centro Studi Molisano ad una persona – molisana, di origine molisana o comunque (se non di origine molisana) che abbia svolto tutta o parte della sua opera in Molise o a favore del territorio e della popolazione molisana – che si sia particolarmente distinta in uno o più dei diversi campi della conoscenza umana, in particolare in campo artistico, storico, giuridico, economico, sociale, scientifico o per l’impegno dimostrato nella salvaguardia dei valori etici, della legalità e della formazione culturale. Inoltre, il Premio può essere attribuito a persone di origine molisana o comunque che abbiano operato in Molise e che si siano particolarmente distinte nei vari settori dell’economia oppure per l’impegno profuso nel campo dell’imprenditoria.
Subito dopo la consegna del premio verranno affrontate le tematiche oggetto del convegno.
Difatti, nella lectio magistralis dal titolo «L’Occidente tra universalismo etnocentrico e relativismo culturale», che il Prof. Petrucci terrà in occasione del conferimento del premio sarà appunto affrontata la questione delle diversità culturali e della possibilità strutturale di una composizione tra identità e differenza.
Il ruolo di moderatore dell’incontro sarà svolto dal Prof. Giuseppe Reale, docente presso l’Università degli Studi del Molise e Presidente del Centro Studi Molisano.
Al termine della lectio magistralis si aprirà uno spazio di discussione e di dibattito, con la possibilità di interventi e di domande ai relatori da parte del pubblico.