Inquinamento, riunito in Provincia il tavolo sull’ambiente Pompeo: provvedimenti comuni per un’azione sinergica ed efficace La prima azione: il 16 febbraio una domenica ecologica nei 7 comuni di fascia a
18 Gennaio 2020(PressMoliLaz) Frosinone, 18 gen. Convocato dal presidente della Provincia, Antonio Pompeo, e alla presenza dei consiglieri provinciali Vincenzo Savo, delegato all’Ambiente; Igino Guglielmi, in rappresentanza del Comune di Frosinone e Gianluigi Ferretti, presidente della Commissione provinciale Ambiente, si è riunito il tavolo sulla qualità dell’aria, al quale sono stati invitati i Comuni di fascia A (Frosinone, Cassino, Sora, Ceccano, Anagni, Alatri e Ferentino), finalizzato a individuare e adottare i provvedimenti più idonei, efficaci e massimamente risolutivi per contrastare il preoccupante fenomeno dell’inquinamento ambientale, che nel territorio provinciale sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti.
Hanno partecipato al tavolo anche i funzionari del settore ambiente della Provincia e Fabio De Angelis, presidente dell’Apef, società in house della Provincia che si occupa del controllo sugli impianti termici.
Ascoltando i colleghi sindaci e amministratori dei comuni più grandi, che rientrano nella prima fascia, il presidente Pompeo ha tracciato le linee guida per interventi condivisi sul territorio, a partire dai provvedimenti relativi al traffico veicolare: misure integrate, coordinate e condivise sul territorio provinciale sono il punto di partenza necessario per un’azione più aggressiva, efficace e risolutiva contro il fenomeno dell’inquinamento atmosferico. Non solo: il presidente Pompeo ha invitato i Comuni, che ancora non lo avessero fatto, ad adottare il P.I.O. (Piano intervento operativo), secondo le direttive contenute nel ‘Piano di risanamento della qualità dell’aria’, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n.66 del 10/12/2009.
In questo modo potranno essere uniformati anche i provvedimenti assunti da ciascun Comune. Il tutto nell’ottica di agevolare i cittadini della provincia di Frosinone dei quali si comprendono i disagi dovuti all’assunzione dei provvedimenti necessari.
Nel corso della riunione, dove sono state affrontate le diverse problematiche connesse al tema ambiente, Pompeo ha sottolineato tutte le azioni, passate e future, messe in campo dalla Provincia per arginare le cause dell’inquinamento, a cominciare dalle risorse messe a disposizione dei Comuni: 16 milioni di euro per il potenziamento della raccolta differenziata, un milione per avviare il Patto dei sindaci e 600.000 euro per i progetti sulla qualità dell’aria, erogati nel 2016 ai Comuni di fascia A.
Si è poi concentrato, in particolare, sulle misure attuali che saranno adottate grazie all’impegno economico da parte dell’Amministrazione provinciale di Frosinone: nei giorni scorsi, infatti, ha firmato un decreto per avviare un bando grazie al quale saranno erogati contributi ai privati per la sostituzione delle vecchie caldaie con impianti di ultima generazione, minimamente impattanti in termini di emissioni in atmosfera, che verranno anche installati negli edifici scolastici superiori, di competenza della Provincia. E, ulteriore novità, l’istituzione di uno sportello a supporto dei Comuni per la redazione dei piani e dei progetti relativi al Paesc (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima).
Nel corso della riunione, il presidente Pompeo ha annunciato, inoltre, che la Provincia potrebbe essere destinataria, a breve, di un finanziamento regionale per interventi di monitoraggio della qualità dell’aria: “Le richieste avanzate dal nostro ente – ha detto – sono state accolte dalla Direzione regionale Ambiente e Sistemi naturali e ci aspettiamo, nelle prossime settimane, l’ufficialità sulla concessione di contributi ministeriali, attraverso i quali saranno riqualificati gli impianti termici di tre istituti scolastici superiori: l’Itc ‘Da Vinci’ di Frosinone, il liceo classico ‘Dante Alighieri’ di Anagni e la palestra dell’Istituto Ipsia di Cassino. Inoltre si procederà alla sostituzione del parco auto dell’Amministrazione provinciale con 30 veicoli elettrici”.
“In qualità di presidente dell’Ente di coordinamento delle azioni volte a contrastare l’inquinamento e a garantire la tutela della salute pubblica – ha concluso Pompeo – il primo impegno che invito tutti a prendere collegialmente è quello di affrontare l’emergenza in un’ottica integrata e condivisa tra i comuni più grandi del territorio. Le criticità legate ai continui e preoccupanti sforamenti delle PM10 non possono essere trattate dai singoli comuni ed è per questo che l’Amministrazione provinciale si mette a disposizione nel ruolo di coordinamento e supporto nell’attuazione di misure comuni e azioni da intraprendere anche in futuro”.
Tra le proposte emerse durante il tavolo, l’istituzione della prima domenica ecologica ‘provinciale’ condivisa dai sette Comuni di fascia A, che si terrà il prossimo 16 febbraio, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e nel corso della quale saranno allestiti gazebo informativi. Ma anche la partecipazione delle Amministrazioni comunali alla stesura del nuovo ‘Piano regionale di risanamento della qualità dell’aria’, oltre a un tavolo tecnico permanente sull’inquinamento che consenta di monitorare lo stato di avanzamento delle azioni sinergiche.