Di Brino replica a Sbrocca e al PD “Oscar Wilde: a volte è meglio tacere…..”
14 Febbraio 2020(PressMoliLaz) Termoli (CB), 14 feb. Il capogruppo di maggioranza di Fratelli d’Italia Antonio Di Brino ha inteso replicare alle dichiarazioni apparse sulla stampa ad opera del Centro Sinistra di Termoli.
“Risulta difficile rispondere – spiega Antonio Di Brino – alle tante chiacchere riportate nel comunicato stampa dell’ex sindaco Sbrocca e dei suoi yes man del Pd. Risulta difficile controbattere alle sciocchezze riportate nell’articolo di stampa così come risulta difficile rispondere alle offese personali che per cinque anni e ancor oggi vengono rivolte alla mia persona.
Tuttavia, in quell’elenco di operette di manutenzione citate, non vi è nessuna opera definita di riqualificazione della nostra città e emerge ancora una volta l’incapacità da parte di una classe dirigente e di un partito come il Pd a dare risposte sui temi piuttosto che sulle persone. Delle due, l’una. O Sbrocca e i suoi consiglieri non hanno capito ovvero fingono di non aver capito. Per cui, sarebbe stato meglio restare in silenzio.
Oscar Wilde scriveva : << A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio >>.
E’ d’obbligo, tuttavia, un ultimo passaggio politico sul “Faraone” del centrosinistra termolese. Dopo cinque anni di amministrazione è riuscito a ricandidarsi con solamente tre liste nelle quali assessori e consiglieri, con lui fino a quel momento, hanno preferito fare un passo indietro.
I risultati sono stato subito chiari, con un centrosinistra che ha raggiunto una deriva mai vista in città con la sola elezione di quattro consiglieri di cui uno, lui stesso. Molte delle opere che ha citato nel suo lungo elenco della spesa sono, con molta probabilità, rimaste nel suo immaginario. Tant’è che chi ha fatto il sindaco dovrebbe sapere che l’attuale amministrazione comunale sta svolgendo fino a nuovo bilancio le attività che lui avrebbe programmato, cioè il nulla. Se non i tanti project bocciati però dalla Magistratura.
Attendiamo le future candidature del Faraone del centrosinistra termolese per verificare quale sia il suo personale consenso elettorale”.