“Sanità saccheggiata dalla politica locale”, la denuncia di Forza Nuova Molise.
25 Marzo 2020(PressMoliLaz) Campobasso, 25 mar. L’emergenza legata all’endemica diffusione del Coronavirus sta mettendo in luce tutte le mancanze del sistema sanitario nazionale, messo in ginocchio da anni di gestione sconsiderata da parte della politica.
A denunciare la situazione è Nicola Ninni, coordinatore regionale del Molise di Forza Nuova: “Un tempo il nostro SSN era tra i migliori del mondo; poi sono iniziate le logiche spartitorie, che hanno considerato la sanità come terreno di speculazione. Ovviamente non è andata meglio in Molise, dove la classe politica ha ritenuto di distruggere la sanità pubblica pur di foraggiare poche cliniche private; oggi, in piena emergenza Coronavirus, i nodi vengono al pettine. Non resta che augurarci che il picco dei contagi in regione non raggiunga nemmeno lontanamente quello del Nord Italia, poiché diversamente l’intero sistema sanitario regionale collasserebbe nel giro di qualche giorno.
In casi come questi emerge chiaramente l’importanza del monopolio della gestione di servizi pubblici essenziali da parte del pubblico, stanti gli evidenti limiti del privato.
Speriamo che l’emergenza finisca prima possibile, tuttavia una cosa è certa: chi ha distrutto la sanità locale, mettendo a serio repentaglio la salute dei molisani, dovrà presto scontare tutte le proprie colpe, davanti ai cittadini e, soprattutto, davanti al personale sanitario che sta facendo sacrifici eroici pur di garantire un servizio all’altezza della situazione”.
A denunciare la situazione è Nicola Ninni, coordinatore regionale del Molise di Forza Nuova: “Un tempo il nostro SSN era tra i migliori del mondo; poi sono iniziate le logiche spartitorie, che hanno considerato la sanità come terreno di speculazione. Ovviamente non è andata meglio in Molise, dove la classe politica ha ritenuto di distruggere la sanità pubblica pur di foraggiare poche cliniche private; oggi, in piena emergenza Coronavirus, i nodi vengono al pettine. Non resta che augurarci che il picco dei contagi in regione non raggiunga nemmeno lontanamente quello del Nord Italia, poiché diversamente l’intero sistema sanitario regionale collasserebbe nel giro di qualche giorno.
In casi come questi emerge chiaramente l’importanza del monopolio della gestione di servizi pubblici essenziali da parte del pubblico, stanti gli evidenti limiti del privato.
Speriamo che l’emergenza finisca prima possibile, tuttavia una cosa è certa: chi ha distrutto la sanità locale, mettendo a serio repentaglio la salute dei molisani, dovrà presto scontare tutte le proprie colpe, davanti ai cittadini e, soprattutto, davanti al personale sanitario che sta facendo sacrifici eroici pur di garantire un servizio all’altezza della situazione”.
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