Campidoglio. Scuola. Intera quota del bilancio previsionale per i nidi alle strutture in concessione Mammì: con Anci chieste modifiche all’articolo 48 del Decreto Cura Italia
22 Aprile 2020(PressMoliLaz) Roma, 22 apr. Si è riunita line la Commissione Scuola per trattare il tema dei nidi in convenzione, concessione e progetto di finanza. Come previsto dall’art. 48 del Decreto Cura Italia, Roma Capitale corrisponderà ai nidi in convenzione l’intera quota prevista nel bilancio previsionale per queste spese e cioè lo stesso importo che già i gestori fatturavano a febbraio, a fronte delle prestazioni rese in altra forma (didattica a distanza) mediante co-progettazione.
“Sempre al lavoro per sostenere tutti, in questo momento di difficoltà legato all’emergenza Covid-19. La nostra Amministrazione sta agendo in base alle normative attualmente vigenti per offrire il massimo supporto ai gestori delle strutture.
Inoltre, come Amministrazione Capitolina, abbiamo predisposto e presentato alla Camera dei Deputati attraverso l’ANCI Nazionale, una serie di emendamenti all’articolo 48 del Decreto Legge Cura Italia, che hanno come obiettivo il supporto ai gestori dei nidi in convenzione, concessione e progetto di finanza per il riconoscimento di una quota delle spese cosiddette incomprimibili (affitto struttura, utenze ecc), attraverso l’erogazione di un importo a fronte delle rette sospese e per la modifica del comma 3 al fine di prevedere il ricorso al Fis (Fondo di integrazione Salariale) anche in nel caso in cui i gestori accettino la co-progettazione con gli Enti Locali. Le modifiche dell’art. 48 sono in votazione alla Camera, vedremo nei prossimi giorni nel Decreto definitivo, quali saranno le novità.
Un intervento deciso ed incisivo, per sostenere in ogni modo la tenuta del servizio educativo anche da parte delle strutture in convenzione con Roma Capitale che fanno parte del nostro sistema integrato. La ripresa dei servizi educativi per i più piccoli, resta una delle priorità. E stiamo lavorando senza sosta per la ripresa” dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale Veronica Mammì.