Approvato il Rendiconto di Bilancio per l’anno 2019 al comune di Fondi

2 Luglio 2020 0 Di

(PressMoliLaz) Fondi (LT), 02 lug Si è svolta presso l’Aula Consiliare “Luigi Einaudi”, la  Seduta Pubblica Straordinaria del Consiglio comunale, aperta dall’approvazione dei verbali della seduta precedente, cui ha fatto seguito da parte dell’Assessore al Bilancio Daniela De Bonis del punto avente ad oggetto il rendiconto della gestione per l’anno 2019, approvato dalla Giunta Comunale con la deliberazione n. 131 del 9 Giugno scorso. L’Assessore ha reso noto che a seguito dell’emergenza Covid-19 il legislatore ha prorogato i termini di approvazione del rendiconto al 30 Giugno 2020, precisando che la rendicontazione della gestione dell’anno 2019, ancorché evidenzi un risultato di competenza di parte corrente di circa 6 milioni e 300 mila Euro, che consente di mantenere in positivo anche gli equilibri di bilancio «e tuttavia, alcuni fattori hanno inciso considerevolmente sul risultato di gestione complessivo che si chiude con un disavanzo tecnico pari ad Euro 5.485.159. In particolare hanno influenzato il risultato della gestione il mutamento dei principi contabili in relazione alle diverse modalità di calcolo dell’accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità – FCDE, in quanto sino al 2018 i principi contabili consentivano il calcolo del Fondo con un metodo semplificato che ha agevolato tutti gli Enti locali permettendo di accantonare nel Risultato di amministrazione un FCDE minore rispetto a quello che sarebbe derivato da un’applicazione del metodo ordinario. Inoltre il rendiconto 2019 è stato influenzato significativamente dalla cosiddetta “rottamazione ter” operata dal Governo, che ha imposto agli Enti locali lo stralcio di tutte le cartelle esattoriali di importo inferiore a 1.000 Euro e che nel caso del Comune di Fondi ha significato minori residui attivi e pertanto minori entrate per 4 milioni e 600 mila Euro. Ciò è la conferma del ruolo marginale che il Governo continua ad attribuire agli Enti locali, disciplinando situazioni che si ripercuotono pesantemente sulla situazione finanziaria di questi ultimi senza coinvolgerli minimamente, e lasciando soli i Comuni e gli amministratori locali a gestire un carico di lavoro, senza risorse umane e senza risorse finanziarie, relegandoci a meri esattori delle tasse, in balia del susseguirsi inesorabile e confusionario degli eventi che costringono tutti i Sindaci e le rispettive Amministrazioni ad arrangiarsi con i pochi strumenti a disposizione. In tal senso è eloquente il messaggio rivolto dal Presidente della Repubblica Mattarella nel corso suo intervento alla giornata inaugurale della XXXVI assemblea annuale ANCI, riprendendo un passaggio della relazione del presidente Decaro e che riporto testualmente: “I Comuni non sono la periferia della Repubblica ma la base della Repubblica. Non può esistere un’efficace strategia pubblica che escluda i Comuni o che li tenga ai margini”. Per questo è necessario un maggiore coinvolgimento dei Comuni per ritrovare e garantire gli equilibri della finanza locale; è necessario superare blocchi e irragionevoli rigidità, nelle facoltà di spesa dei Comuni come nelle assunzioni, che talvolta possono provocare criticità finanziarie e paralisi gestionali, che non sono un impaccio solo per i Comuni ma anche per l’intera nazione. Ho ritenuto doverosa e necessaria questa premessa perché in questi cinque anni in cui ho espletato, con grande senso di abnegazione e responsabilità, l’incarico di Assessore al Bilancio, settore cardine e cuore pulsante di ogni Ente locale, ho vissuto la trasformazione della contabilità degli Enti locali e ho potuto constatare con mano le criticità e le difficoltà che tutti i Comuni, non soltanto quello di Fondi, devono quotidianamente affrontare». Nel corso della relazione la De Bonis ha evidenziato come le voci di bilancio risultano correttamente allocate a conferma della regolare tenuta e che i controlli effettuati dall’organo di revisione hanno attestato la conformità delle operazioni adottate. Dai dati riportati si evince come l’Amministrazione abbia garantito la continuità di tutti i servizi in essere a favore dei cittadini, cosa non sempre scontata in ragione di una congiuntura economica per la quale gli Enti locali sono estremamente in difficoltà. Oltre ai dati contabili l’Assessore ha ritenuto opportuno riportare sinteticamente, a titolo esemplificativo e non certo esaustivo, alcune delle attività svolte e garantite dall’Ente, con particolare riferimento al Settore dei Servizi alla persona, che ha assicurato e garantito i servizi destinati alle varie fragilità sociali mediante l’erogazione di contributi a vario titolo, reinserimenti socio-lavorativi, borse lavoro, oltre all’attuazione di iniziative di sensibilizzazione e contrasto a ludopatia, bullismo e violenza sulle donne. A seguito dell’elencazione delle numerose attività poste in essere dall’Amministrazione, Daniela De Bonis ha rimarcato il raggiungimento di risultati importanti «grazie ad una compagine di governo determinata, coesa, motivata a raggiungere ulteriori obiettivi tra mille difficoltà e nella consapevolezza di aver ricevuto un mandato popolare importante proprio per mettere in campo azioni amministrative che diano alla nostra città risposte adeguate e segnino il tracciato per lo sviluppo futuro. In conclusione esprimo apprezzamento per il lavoro svolto, in quanto il Rendiconto della Gestione per l’anno 2019 evidenzia nel dettaglio una sana gestione amministrativa asseverata dal giudizio positivo del Collegio dei Revisori che ne attesta la corrispondenza alle risultanze della gestione ed esprime giudizio positivo. Siamo consapevoli che le esigenze da soddisfare siano innumerevoli ma, compatibilmente con le sempre più ridotte risorse disponibili, soprattutto di parte corrente, la nostra attività è stata costantemente razionalizzata e ottimizzata. Non abbiamo la presunzione di affermare di essere migliori né peggiori di altri. Abbiamo tuttavia la certezza di essere amministratori costantemente presenti e attenti alle richieste dei cittadini, che hanno operato con forte senso di responsabilità cercando di gestire, nel migliore dei modi e nella totale trasparenza, la cosa pubblica». Al termine della relazione l’Assessore ha ringraziato per il lavoro svolto il Dirigente del Settore finanziario Tommasina Biondino, il personale tutto, il Sindaco, gli Assessori, il Presidente della Commissione consiliare Bilancio Vincenzo Carnevale e tutti i componenti, i Consiglieri comunali e il Collegio dei Revisori dei conti.

Alla relazione ha fatto seguito il dibattito sul punto all’odg.

Secondo Mario Fiorillo «il consuntivo non è positivo ed evidenzia una programmazione non sempre oculata, con entrate sovrastimate nel corso degli anni. La  nuova determinazione delle entrate a seguito della sopraggiunta normativa non giustifica i 5 milioni di Euro da reintegrare nel bilancio nel corso dei prossimi 15 anni, come previsto nel prossimo punto all’ordine del giorno. E’ stato presentato alla cittadinanza un bilancio di previsione che io avevo definito in più occasioni un “libro dei sogni” e i fatti dicono che le previsioni dell’Amministrazione non erano corrette: se i bilanci non incidono in maniera decisiva sul tessuto sociale ed economico della città, i consuntivi dimostrano che si fa ancora meno rispetto a quanto annunciato. Spetterà a cittadini giudicare il vostro operato alle prossime elezioni Amministrative».

Nel suo intervento il capogruppo di FI Vincenzo Carnevale ha affermato, riallacciandosi alle conclusioni di Fiorillo, che «per fortuna ci sono sempre i cittadini a valutare l’operato di un’Amministrazione», rivendicando la capacità di programmare una serie di interventi connessi a finanziamenti sovracomunali «indispensabili per poter essere attuati. In alcuni casi, come la pista ciclabile, i nostri sforzi di programmazione e la capacità di progettazione sono stati premiati. Ogni anno abbiamo sempre evidenziato come l’Amministrazione abbia messo il massimo impegno nel realizzare una serie di idee per la città, secondo gli obiettivi programmatici che ci siamo dati nel 2015 all’inizio di questa consiliatura».

A detta della Capogruppo del PD Maria Civita Paparello «della pista ciclabile sono stati realizzati solo 250 metri, il ponte di S. Anastasia non è ultimato e le erbe spontanee sono visibili ovunque: sono questi i biglietti da visita del nostro territorio? Si farà anche tanta progettazione ma la realizzazione delle opere lascia a desiderare».

Secondo Luigi Parisella «se ogni anno siamo costretti a fare le stesse discussioni su bilancio e rendiconto ciò vuol dire che le cose non sono sostanzialmente cambiate. Continua a mancare la dovuta attenzione nei confronti del centro storico e del settore culturale e turistico. Da un’Amministrazione non mi aspetto soltanto i conti ma anche la lungimiranza».

Vincenzo Carnevale è intervenuto per una precisazione in merito alle affermazioni di Maria Civita Paparello e Luigi Parisella: «E’ innegabile che ci sia un ritardo nei lavori, ma senza lo stop dovuto all’emergenza Covid-19 avremmo certamente ultimato il ponte e saremmo molto avanti nei lavori di realizzazione della pista ciclabile. Riguardo al centro storico, sono stati approvati specifici atti, tra cui il piano dell’arredo; l’adesione al Consorzio d’impresa “Fondi Più” per la promozione e valorizzazione del commercio nell’antico borgo cittadino con diverse iniziative, tra cui l’installazione di un impianto di videosorveglianza; l’atto di indirizzo predisposto al fine di rivitalizzarne il tessuto produttivo e sociale, che consente di trasformare nel rispetto delle condizioni igienico-sanitarie i locali terranei che posseggono i requisiti normativi in piccole attività di vicinato senza modifiche di cubatura. Pertanto accusarci di essere immobili è assolutamente scorretto».

Il Vice Sindaco Beniamino è intervenuto innanzitutto per ringraziare l’Assessore De Bonis per la puntuale relazione, così come il Dirigente Biondino e tutti i collaboratori per il lavoro svolto, per poi affermare: «Mi sarei aspettato dalla minoranza non un atteggiamento demagogico ma il riconoscimento delle moltissime cose fatte da questa Amministrazione. Per quanto riguarda la pista ciclabile, siete tutti a conoscenza delle difficoltà degli ultimi cinque anni connesse alla disponibilità dei terreni e che hanno sensibilmente ritardato i lavori, e comunque sarà consegnata nei tempi concordati con la Regione Lazio. Piazza S. Anastasia sarà ultimata entro fine Luglio e in merito agli sfalci delle erbe spontanee sapete benissimo che nei mesi dell’emergenza epidemiologica non è stato possibile fare gare di affidamento».

Mario Fiorillo ha contestato l’intervento di Maschietto, precisando che il compito democratico dell’opposizione è quello di pungolare la maggioranza, perché «rappresentiamo la voce critica sull’operato dell’Amministrazione».

In seguito si sono stemperati i toni, con gli interventi di Bruno Sepe, Daniela De Bonis e dello stesso Maschietto.

Il punto è stato infine approvato con 15 voti favorevoli, 4 contrari (Fiorillo, Luigi Parisella, Paparello, Sepe) e l’astensione di Trani.

L’Assessore De Bonis ha in seguito relazionato sul punto relativo al disavanzo di amministrazione derivante dal diverso metodo di calcolo del Fondo crediti di dubbia esigibilità – Rendiconto di gestione 2019 – Provvedimento di ripiano ai sensi della vigente normativa, precisando che tutti i Comuni si sono trovati in una situazione di difficoltà a seguito del mutamento delle modalità di calcolo del Fondo crediti. Il legislatore nazionale ha avuto contezza di tale ripercussione economica e, con una specifica norma, ha dato la possibilità di ripianare il disavanzo in un periodo temporale più ampio, ovvero in 15 anni anziché in 3 come precedentemente previsto, e pertanto tra il 2021 e il 2035. In conclusione, l’Assessore ha specificato nuovamente che questo disavanzo non è dovuto ad una cattiva gestione ma esclusivamente al mutamento normativo.

Il punto è stato approvato con 16 voti favorevoli, 4 contrari (Fiorillo, Luigi Parisella, Paparello, Sepe) e l’astensione di Trani.

Successivamente Mario Fiorillo ha dato lettura della proposta di mozione, a firma anche di Maria Civita Paparello, trasmessa al Presidente del Consiglio comunale e avente ad oggetto la ripresa economica post Covid-19 nel Comune di Fondi: «Riteniamo che tale proposta non sia esaustiva di tutte le misure idonee a favorire la ripresa economica, per cui siamo disponibili  alla discussione della proposta in aula e ad apportare alla medesima gli emendamenti eventualmente presentati».

Dopo la lettura delle misure il Presidente De Santis ha affermato che «alcune di queste proposte sono già state poste in essere, altre stanno per essere mese in atto, altre ancora hanno bisogno di una serie di atti affinché possano essere realizzate», invitando le Commissioni preposte a voler verificarne la fattibilità per tradurre le proposte in atti concreti.

Maschietto ha ringraziato Fiorillo e Paparello per aver avuto la sensibilità di condividere con il Consiglio le proposte e Carnevale si è impegnato a convocare entro il 10 Luglio prossimo le Commissioni per iniziare ad analizzare ogni singolo punto.

La mozione è stata approvata all’unanimità.

In seguito Bruno Sepe ha interrogato l’Assessore Roberta Muccitelli sui tempi di attuazione delle derattizzazioni, deblattizzazioni e disinfestazioni stagionali: «Siamo in attesa della consegna del calendario da parte della ditta, gli interventi inizieranno tra pochi giorni», ha reso noto l’Assessore all’Ambiente.

Maria Civita Paparello ha rivolto anch’essa un’interrogazione al Presidente del Consiglio e all’Assessore Muccitelli per avere una sintesi delle attività svolte rispetto al finanziamento della Provincia di Latina per il potenziamento della differenziata. La Muccitelli ha reso noto che nel 2017 la Giunta Municipale ha riadattato il progetto “Potenziamento della raccolta differenziata e prevenzione e riutilizzo dei rifiuti urbani” e nel corso del 2018 è pervenuto da parte della Provincia il 50% del contributo, mentre la restante parte sarà erogata a consuntivo. Parte di tale importo è stata utilizzata per l’acquisto di n°2 isole ecologiche mobili, posizionate sul territorio comunale, e di attrezzature per la videosorveglianza ambientale. Nel 2019 è stata richiesta e ottenuta la proroga del progetto e nel 2020 si è proceduto all’acquisto di n°2 autovetture ibride e alla pubblicazione dell’opuscolo “Come ti butto?” distribuito agli Istituti scolastici primari nell’ambito della campagna di educazione ambientale. Ad ultimazione del progetto è in fase di realizzazione un’ulteriore campagna di sensibilizzazione. Inoltre, per quanto riguarda gli Ispettori Ambientali Volontari Comunali l’Assessore ha premesso che in base al regolamento approvato in Consiglio comunale sussistono i principi di volontarietà e gratuità del servizio, specificando altresì che esso non dà luogo ad alcun rapporto di lavoro: «Il Comune, quale ente organizzatore del servizio, organizza in forma gratuita il corso di formazione dedicato agli Ispettori, provvede con propri mezzi finanziari all’assicurazione contro gli infortuni e a seguire l’iter procedurale dei rapporti di servizio e dei verbali relativi alle trasgressioni. Ricordo che la figura dell’Ispettore è stata voluta e istituita da questa Amministrazione, che allo stesso modo ha previsto un ristoro economico per i volontari, che ringraziamo per l’abnegazione e la dedizione al servizio svolto sino ad oggi, ed è nostra intenzione far sì che gli Uffici individuino la formula idonea per un riconoscimento economico in base alle normative vigenti».

Infine Luigi Parisella ha chiesto all’Amministrazione comunale se si intendono stipulare convenzioni con banche locali e imprese di assicurazione per la cessione dei crediti d’imposta al fine di consentire sia ai cittadini di effettuare lavori di efficientamento degli immobili usufruendo dei benefici previsti dal cd. Decreto Rilancio che per il rilancio dell’economia per il settore edile. A tale riguardo il Presidente del Consiglio comunale Onorato De Santis ha reso noto che si stanno interpellando gli istituti locali proprio per verificare che ci siano le condizioni affinché i proprietari di abitazioni e le ditte artigiane possano essere facilitati in tal senso.