Termoli-Lesina: Via, parere negativo per salute e rischi Commissione nazionale, problemi anche per agroalimentare e falda
13 Luglio 2020(PressMoliLaz) Campobasso, 13 lug “Non è stato effettuato l’approfondimento delle analisi di alternative progettuali”, “Non è stato effettuato l’approfondimento della vulnerabilità dell’opera ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici nell’area di progetto”, “Non è stata effettuata una stima dei possibili impatti sulla salute della popolazione coinvolta” con particolare riferimento “all’atmosfera per la fase di cantiere e al Rumore e Vibrazioni sia per la fase di cantiere che per la fase di esercizio”; sono le motivazioni principali per le quali la Commissione nazionale “Valutazione di Impatto Ambientale” ha espresso il parere negativo 3403 dell’8/5/2020 consultabile online sul sito del Ministero dell’Ambiente, sul raddoppio della ferrovia adriatica tra Termoli e Ripalta.
Queste e diverse altre motivazioni di dettaglio sono riportate nelle sei pagine conclusive del provvedimento, composto da 67 pagine complessive.
Il progetto secondo la Commissione, non avrebbe approfondito l’impatto sul sistema agro-alimentare, come le produzioni DOP, DOC e IGP, nonché l’incidenza, a causa del tombamento di un canale e delle altre opere, sui corsi d’acqua e su habitat, anche prioritari, tutelati a livello europeo.
Anche sulle acque sotterranee state rilevate criticità che potrebbero impattare, secondo la Commissione, l’opera stessa.
Infatti si legge che “Vista l’asserita presenza di diverse falde idriche sotterranee lungo il tracciato ferroviario in esame che potrebbero anche causare possibili venute d’acqua lungo i fronti di scavo e influenzare il comportamento meccanico dei termini litologici attraversati ed il pur generico riferimento ad una “possibile interferenza con falda idrica”, negli elaborati progettuali non è stato chiarito su come si procederà per mantenere il dichiarato non significativo livello d’interferenza dell’opera sui corsi d’acqua superficiali e sulle falde idriche sotterranee, soprattutto con riguardo al tratto di attraversamento in galleria.” Per quanto riguarda l’avifauna, nella parte motivazionale la Commissione evidenzia quelle che sarebbero superficialità degli studi riguardanti il Sito di Interesse Comunitario “SIC Saccione- Bonifica Ramitelli (SIC IT222217) “per tali criticità – scrive la Commissione – si ritiene necessario che il proponente, proceda nella Valutazione “appropriata” e nella definizione di opere di compensazione quali la rinaturalizzazione di nuove aree o il management degli habitat”.
La questione della presenza del Fratino, un raro uccello che secondo alcuni avrebbe bloccato l’opera, è riportato solo nella parte iniziale descrittiva, quando si citano tutte le numerose specie presenti nel formulario ufficiale del Sito di Interesse Comunitario richiamato dal proponente stesso, ma non si cita nella parte delle motivazioni della bocciatura.