Diciannovesima edizione FONDIfilmFESTIVAL. Questa sera la proiezione “Delitto d’amore ” nel chiostro di S. Domenico
27 Luglio 2020(PressMoliLaz) Fondi (LT), 27 lug Con Delitto d’amore (1974) di Luigi Comencini, in programma Lunedì 27 Luglio alle 21.00 nel chiostro di S. Domenico, proseguono le proiezioni di “Immagini dal lavoro”, la sezione principale del FONDIfilmFESTIVAL: una retrospettiva di film e documentari sul tema del lavoro, uno dei motivi ricorrenti del cinema di Giuseppe De Santis. Le proiezioni e gli incontri costituiscono occasione per riflettere sull’importanza del cinema che ha affrontato e affronta – con i toni della denuncia, della commedia o del reportage documentaristico – temi quali la condizione operaia, la mobilitazione sindacale, la consapevolezza del ruolo del lavoratore, i mutamenti del contesto sociale e culturale e i risvolti del disagio e della marginalità del nostro tempo.
Il film sarà introdotto da una conversazione con la nipote del regista Giulia Calenda, affermata sceneggiatrice che ha al suo attivo numerosi film tra cui La scelta (2015) di Michele Placido, Come un gatto in tangenziale (2017) di Riccardo Milani, Tornare (2019) di Cristina Comencini.
Delitto d’amore è uno dei film da riscoprire di Comencini, il più sensibile e meno inquadrabile tra i maestri della commedia all’italiana: efficace nella giusta mescolanza di realismo sociale e melodramma romantico, unisce toni sentimentali (la relazione tra i protagonisti Giuliano Gemma e Stefania Sandrelli) e impegnati (il lavoro in fabbrica).
Come ha scritto Tullio Kezich «Comencini ha il dono di sapersi mettere al livello dei suoi interlocutori e di riuscire a comunicare con loro. La sua ambizione, anzi, è quella di farsi tramite fra i personaggi e il grande pubblico. In Delitto d’amore gli interessa far capire in mezzo a quali contraddizioni e difficoltà si fa strada un rapporto tra due innamorati proletari».