Disservizi e ritardi nei Centri per l’Impiego, Calenda e D’Egidio interrogano la giunta regionale
16 Settembre 2020(PressMoliLaz) Campobasso, 16 set 20 I consiglieri regionali Filomena Calenda e Armandino D’Egidio hanno presentato un’interrogazione urgente affinché il governo regionale si attivi per porre fine ai disservizi che negli ultimi tempi si registrano nei Centri per l’Impiego molisani.
È ormai da qualche settimana, infatti, che è stato riscontrato un malfunzionamento del portale telematico “Jobagency”, che funge da anagrafe digitale degli iscritti ai CpI, provocando non pochi disagi agli utenti, molti dei quali rischiano di perdere importanti opportunità lavorative o di accedere agli ammortizzatori sociali e ad altre misure di sostegno.
“Chiediamo un intervento immediato – fanno sapere i due consiglieri – affinché il servizio venga ripristinato in tempi rapidi”.
Altresì, Calenda e D’Egidio hanno chiesto alla giunta regionale un’azione più incisiva per risolvere alcune annose problematiche che attanagliano i Centri per l’Impiego molisani, in primis l’attivazione del SIL (Sistema Informativo del Lavoro). “Quest’ultimo – ribadiscono Calenda e D’Egidio – è uno strumento indispensabile per favorire l’incrocio tra domande e offerte in ambito lavorativo.
Una piattaforma informatica regionale per la quale sono già stati stanziati circa 1 milione di euro per il Triennio, in grado di far interagire enti, istituzioni e aziende al fine di accrescere le opportunità occupazionali di coloro che si rivolgono ai CpI.
Tale sistema è tra le priorità dell’Agenzia Regionale Molise Lavoro, ma ad oggi ancora non vi è traccia. Inoltre, anche alla luce della crisi occupazionale correlata all’emergenza sanitaria da Covid-19, sarebbe auspicabile che venga delineato un quadro reale e aggiornato degli indici regionali di disoccupazione e inoccupazione.
Questo governo regionale – hanno concluso i due consiglieri – ha il dovere di puntare sulle politiche attive del lavoro. Una sfida che va vinta solo attraverso la digitalizzazione del sistema ed effettuando una fotografia reale della situazione molisana”.