Isernia,il Ponte di S. Spirito entro un anno illuminato come il Colosseo Una 'chicca' del comune che rientra nel progetto di nuova illuminazione a LED della Città
22 Ottobre 2020(PressMoliLaz.) Isernia, 22 Ott. 20 Presentato stamane a Isernia il progetto del Comune che prevede entro un anno (covid permettendo) di ammodernare l’impianto di illuminazione della Città e delle sue frazioni. Cinquemila lampade tutte a LED costituiranno un vero è propria rivoluzione per l’illuminazione serale e notturna. Con un investimento di un milione e trecentomila €. Appare in questo progetto assai interessante l’idea e la realizzazione (fortemente ispirata e voluta dall’ Ass. Domenico Chiacchiari) a breve dell’illuminazione del Ponte di S.Spirito che, per gli isernini rappresenta l’immagine e la rinascita della città. Il tratto ferroviario fu costruito in un primo momento in acciaio ma fu successivamente nel 1943, abbattuto in piena guerra dalle mine tedesche.
I lavori, secondo il programma, dovrebbero partire a breve per essere completati nel giro di un anno, (l’Assessore Chiacchiari si spinge a dire entro 7 mesi) con la sostituzione e installazione di circa 200 nuovi pali elettrici.
Presenti alla conferenza stampa di Palazzo San Francesco, oltre l’Assessore al ramo Chiacchiari, il sindaco d’Apollonio, la Cpl Concordia società titolare del Servizio e l’ing. del Comune Antonio Ricchiuti. Sono stati illustrati in questa conferenza stampa tutti gli interventi che verranno eseguiti.
“Un progetto importante, ha sottolineato il sindaco Giacomo d’Apollonio. Ci consentirà di garantire un maggiore rispetto dell’ambiente, ma risparmiando tanto il consumo energetico attuale addirittura dimezzando costi. E inoltre sarà illuminato a LED, dall’alto in basso, anche il viadotto della ferrovia, simbolo della rinascita della nostra città dopo la seconda guerra mondiale”.
L’ Assessore all’ambiente, Domenico Chiacchiari, prendendo poi la parola ha spiegato che “il progetto è partito da due anni fa. E’ stato possibile rinegoziare il contratto con la Concordia e ci è stata fatta una proposta molto interessante che riguarda, appunto, la sostituzione di tutte le lampade in città e nelle frazioni, cosa che ovviamente è stata pretesa. Con l’estensione degli impianti a cento unità si avrà una città molto ben illuminata con un risparmio energetico notevole.
La società ‘Concordia ‘concessionaria della gestione e manutenzione dell’impianto attraverso i suoi rappresentanti, con a capo il portavoce, Luca Casadio, invece ha specificato: “Con il Comune di cui gestiamo da tempo la pubblica illuminazione esiste un rapporto di ampia empatia e, visto l’evolversi delle tecnologie abbiamo proposto un ammodernamento dell’illuminazione a 360 gradi di tutto il territorio. La sostituzione degli attuali corpi illuminanti con tecnologia più efficiente (quella a LED) che offrirà un’ influenza migliore dal punto di vista illumino-tecnico ed un’ottima comprensione anche dal punto di vista della sicurezza del territorio.
Le borgate e l’intera città avranno quindi un’ illuminazione da 10 e lode che rispetterà tutte le raccomandazioni dettate dai protocolli per l’efficientamento energetico e per l’inquinamento luminoso (v. soprintendenza beni culturali). Saranno aggiunti pali luce in 100 in aree attualmente scoperte, incrementando la sicurezza del cittadino e quella di chi viaggia in auto.
Inoltre, ci tiene a specificare Casadio, per la messa in opera dell’intero impianto, si serviranno di forza d’opera locale.