Excelsior: il clima di incertezza incide negativamente sui programmi occupazionali delle imprese molisane
14 Novembre 2020(PressMoliLaz) Campobasso, 14 nov 20 Sono quasi 264mila le assunzioni previste dalle imprese italiane per il mese di novembre, in flessione del 24,3% rispetto all’anno scorso. Scende anche al 10% la quota di imprese che programmano assunzioni, attestata ad ottobre al 13%. Questi i dati più significativi che emergono dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di novembre, basate su interviste realizzate prima dell’entrata in vigore dei DPCM varati a partire dalla metà del mese di ottobre.
Quanto al Molise, sulla base dei dati elaborati dall’Ufficio Rilevazioni Statistiche e Osservatori Economici della Camera di Commercio, è prevista una diminuzione delle assunzioni (830 entrate complessive nel mese di novembre), sebbene sia il calo inferiore in Italia (-19,9%) rispetto all’anno precedente. Sia in Italia che in Molise continua poi a diminuire la quota di imprese che programmano assunzioni, il 9% rispetto all’11% del mese di ottobre.
A risentire delle incognite sul piano economico e occupazionale sono soprattutto i programmi occupazionali delle imprese dei servizi turistici, alloggio e ristorazione: in Molise le entrate programmate nel mese di novembre sono in diminuzione del 33,3% rispetto ad anno fa. Al ribasso anche le previsioni di assunzioni di industrie manifatturiere (-28%), dei servizi alle imprese (-27,3%) e del commercio (-22,2%).
Meno penalizzate, e anzi in crescita a distanza di un anno, le previsioni di assunzione delle imprese molisane dei servizi alle persone (+16,7%), anche a seguito delle maggiori sollecitazioni legate all’erogazione dei servizi sanitari, e quelli del comparto delle costruzioni (+20,0%) – comparto che riceve spina positiva dai provvedimenti riguardanti l’ecobonus.
Di fronte a segnali ancora così incerti su tempi e modalità della ripresa, la domanda di lavoro delle imprese tende a concentrarsi prevalentemente su figure professionali dell’area delle attività di produzione ed erogazione di servizio (il 47,6% delle entrate totali previste dalle imprese molisane nel mese), su quelle dell’area commerciale e della vendita (il 17,1% delle entrate totali previste) e su quelle dell’area tecnica e di progettazione (il 15,5% delle entrate totali previste); parallelamente, le maggiori difficoltà di reperimento si avranno nelle aree di direzione e servizi generali e in quelle dell’area amministrativa.
Nel complesso, anche in Molise, durante la crisi prodotta dalla pandemia, continua a crescere la quota di laureati ricercati dalle imprese: rispetto ad un anno fa, infatti, si passa da una quota dell’8% sul totale delle entrate programmate a novembre 2019 all’11% di quest’anno.