A Benevento “le streghe” stoppano la Juventus A denti stretti giocano un’ottima gara e impongono il pari (1-1) ai pluri campioni d’Italia
29 Novembre 2020(PressMoliLaz.) V.G. – Benevento, 28 Nov. 20 Un ottimo Benevento impone il pareggio alla corazzata Juventus. Al Vigorito stasera pochi avrebbero scommesso sul pareggio di questa gara. Vero è che alla Juve mancava il fuoriclasse Ronaldo, ma ai più per quello che si è visto oggi e per come ha affrontato la gara il Benevento, probabilmente le zebre non l’ avrebbero spuntata. Ma passiamo alla cronaca della gara;
La partita Benevento-Juventus, valida per la 9ª giornata di Serie A, è finita con il risultato di 1-1: gol di Morata al 21′, pareggio di Letizia al 48′. Prima della partita viene osservato un minuto di silenzio in ricordo di Diego Armando Maradona, mentre al minuto numero 10 le squadre si fermano per un lungo applauso dedicato al Pibe de Oro.
Il Benevento si schiera in campo con evidente concentrazione teso a ben figurare. La Juve dal par suo tiene bene il campo e nei primi minuti (al 21°) passa in vantaggio. Chiesa lancia per Morata che stoppa, finta il tiro di destro, si porta la palla sul sinistro e batte Montipò con un rasoterra all’angolino.
Il Benevento accusa il colpo ma spronato da Mr. Inzaghi reagisce. Imposta un’ azione ben manovrata che porta Letizia al traversone dalla trequarti. Esecuzione apprezzabile ma tecnicamente errata e pallone recuperato dal portiere Szczesny. Ma è solo l’inizio di un gioco piu aggressivo del Benevento che poi porta alla rete del pareggio. Infatti sugli sviluppi di un cornere e, respinta di Arthur che serve involontariamente Letizia in area di rigore,il terzino lascia partire un destro al volo che batte sul palo e supera il portiere avversario Szczesny.
Si conclude poco dopo il primo tempo.
Nel secondo tempo la Juve non cambia passo, ma dopo un avvio pimpante cala di ritmo, faticando terribilmente a costruire azioni offensive degne di nota. La squadra di Inzaghi al contrario chiude bene ogni spazio e tenta qualche ripartenza.
Morata manda a lato un cross di Chiesa ben imbeccato da Frabotta, poi Pirlo prova a dare una svolta con l’ingresso di Kulusevski, Bentancur e Bernardeschi. Ma cambia poco o nulla e la Juve conferma, come un mese fa a Crotone (anche qui rinunciando volontariamente a Ronaldo) si trova poi in grande difficoltà pure contro avversari abbordabili.
Per circa mezzora la Juve fa la voce grossa e tesse azioni su azioni. Ma il Benevento rialza il baricento e comincia a gestire palla a metà campo bianconera dopo aver subito diversi minuti di pressione.
Gli ultimi minuti successivi sono un assalto per la Juventus. Cercano in ogni modo (anche con proteste veementi contro l’arbitro) di vincere la gara ma le “streghe” reggono benissimo e riescono a incassare il prezioso punto.
Il finale di gara è confuso e nervoso, Dybala prova il colpaccio su cross di Bernardeschi ma Montipò è perfetto nella deviazione in corner. Alla fine il risultato non cambia più e la Juve ottiene un altro deludente pareggio contro una squadra che lotta per la salvezza. E l’arbitro Pasqua dopo il fischio finale espelle Morata per proteste.
Punto importantissimo per il Benevento (conquistato tra l’altro contro un avversario super top) che fa muovere ancora la classifica dopo la vittoria di Firenze e raggiunge Cagliari e Sampdoria a metà graduatoria; fatica a trovare continuità invece la Juventus che dopo questo mezzo passo falso manca l’assalto al secondo posto. Settimana ricca di impegni per i bianconeri che ospiteranno la Dinamo Kiev mercoledì e poi il Torino nel derby di sabato mentre il Benevento giocherà domenica a Parma.
BENEVENTO: Montipò; Letizia, Glik, Caldirola (33′ Maggio, 60′ R. Insigne), Barba; Hetemaj, Schiattarella, Improta; Ionita (72′ Tello), Caprari (72′ Tuia); Lapadula (72′ Sau). All. F. Inzaghi
JUVENTUS: Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Danilo, Frabotta; Chiesa (69′ Bernardeschi), Arthur (62′ Bentancur), Rabiot, Ramsey (62′ Kulusevski); Dybala, Morata. All. Pirlo
Ammoniti: Maggio (B), Schiattarella (B), F. Inzaghi (B), Cuadrado (J), Glik (B), Barba (B), Improta (B), R. Insigne (B)
Espulsi: Morata (J) a partita finita
Arbitro: Pasqua