Frosinone, sicurezza: finanziamento di 40.000 euro per Città in Video. La giunta Ottaviani, nell’ultima seduta settimanale, ha provveduto alla approvazione formale dell’accettazione del finanziamento di 40.000 euro per il progetto "Città in video”.
28 Dicembre 2020(PressMoliLaz) Frosinone, 28 dic 20 Con le Deliberazioni di Giunta Comunale dello scorso settembre, sono state delineate, infatti, la costituzione di Associazione Temporanea di Scopo con il Comune di Arnara e l’approvazione del cofinanziamento del progetto, da parte del Comune capoluogo e Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone, per la partecipazione all’avviso pubblico.
Il Comune di Frosinone, in qualità di ente capofila della costituenda Associazione Temporanea di Scopo tra i Comuni di Frosinone ed Arnara, è risultato collocato in posizione utile per l’erogazione del finanziamento per l’importo complessivo richiesto pari ad euro 40.000,00.
L’iniziativa, oggetto della deliberazione, sarà quindi posta all’attenzione dei rispettivi Consigli Comunali nella prima seduta utile.
Con il progetto “Città in video”, introdotto dall’amministrazione Ottaviani e coordinato dal responsabile del Ced, ing. Sandro Ricci, sono già state installate oltre 500 telecamere raggiungendo, così, la percentuale più alta in Italia per rapporto tra sistemi di sicurezza e
numero di abitanti. Con l’utilizzo di strumenti di videosorveglianza, sono acquisite e gestite informazioni ai fini di valorizzare al massimo il profilo della prevenzione e della deterrenza. La sicurezza collettiva ha beneficiato, anche in passato, delle immagini raccolte dai dispositivi elettronici. Gli uffici comunali hanno infatti fornito, già nei mesi scorsi, utili strumenti di indagine alle Forze dell’Ordine che, regolarmente, procedono all’acquisizione dei filmati e delle videoregistrazioni per prevenire la commissione di reati o, come spesso accaduto, per fornire validi strumenti probatori all’Autorità giudiziaria.
“Città in video” usufruirà, quindi, di ulteriori 200 dispositivi elettronici, toccando quota 700, in centro e in periferia, per valorizzare al massimo i profili di sicurezza, prevenzione e deterrenza, a beneficio della collettività.