Campidoglio, su contributo per la disabilità gravissima facciamo chiarezza Mammì-Venuto: “La Regione assegni sufficienti fondi nazionali per i cittadini di Roma”
13 Aprile 2021(PressMoliLaz) Roma, 13 apr 21 A fronte delle notizie circolate nelle ultime ore in merito all’assegnazione del contributo economico per le persone con disabilità gravissima, Roma Capitale ritiene fondamentale fare chiarezza.
“Molti cittadini hanno giustamente fatto notare che la graduatoria per l’assegnazione del contributo, in effetti, non è tale. In realtà, mentre Roma Capitale negli anni passati aveva potuto valutare la situazione di effettivo bisogno assistenziale delle singole persone, dopo il recepimento delle nuove linee guida della Regione Lazio di fatto viene considerato quasi unicamente il criterio Isee, dando priorità, tra l’altro, a chi ha già avuto il contributo negli anni passati. Un cambiamento voluto dalla Regione, che ha trasformato in un elenco quella che era una graduatoria con punteggio”, dichiara il delegato della Sindaca all’Accessibilità Universale Andrea Venuto.
I fondi per la disabilità gravissima sono nazionali e le Regioni hanno la responsabilità di ripartirli in modo omogeneo tra i diversi Comuni del territorio.
“La Regione Lazio, oltre ad aver stravolto le regole di assegnazione del contributo economico per le persone con disabilità gravissima, ancora una volta non dà il giusto riconoscimento ai bisogni dei cittadini della capitale. Di fronte alle oltre 3100 persone che hanno i requisiti per ricevere il contributo nel 2021, la Regione Lazio ha assegnato a Roma fondi esigui, di cui tra l’altro l’ultima tranche è arrivata solo pochi giorni fa. Con queste risorse riusciremo a soddisfare esclusivamente le circa 2400 persone in continuità assistenziale, ovvero coloro che hanno già ricevuto il contributo nel 2020. Una situazione inaccettabile, di fronte a cui la Regione Lazio non può più indugiare”, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì.
L’Amministrazione Capitolina chiede che la Regione Lazio riveda al più presto i criteri con cui ha ripartito i fondi nazionali, così da poter includere le oltre 700 persone che avrebbero i requisiti ma che ad oggi comunque non potranno ricevere il contributo per la disabilità gravissima.