Toma, prima zona verde italiana in Ue? Frutto lavoro sinergico Governatore Molise soddisfatto da nuova mappa stilata da Ecdc
7 Giugno 2021(PressMoliLaz) Campobasso, 07 giu 21 “Il Molise è sulla strada giusta: il semaforo verde arriva anche dalla classifica stilata da Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) e ci riempie di soddisfazione”. Così il presidente della Regione, Donato Toma, commentando quanto emerso dalla nuova mappa stilata da Ecdc: il Molise è la prima zona verde italiana in Ue e tra le prime sette in tutta Europa.
“Il risultato – ha osservato il governatore – è stato possibile solo grazie alla perfetta sinergia tra istituzioni e cittadini.
Voglio per questo ringraziare i molisani che con la loro disciplina hanno contenuto il propagarsi dei contagi, il personale sanitario, i volontari tutti e le forze dell’ordine che hanno garantito il perfetto espletamento della campagna vaccinale che sta finalmente mostrando i suoi frutti. Essere i primi in Italia, e tra i primi sette in Europa, ci carica anche di responsabilità. Ma continuiamo a mantenere alta la guardia”.
Il colore verde indica che a 14 giorni l’incidenza è inferiore a 25 casi ogni 100mila abitanti e il tasso di positività al test è inferiore al 4%. Il resto del Paese è classificato come arancione (meno di 50 casi per 100mila e tasso pari al 4% o superiore), tranne la Calabria in rosso (tra i 50 e i 150 ogni 100mila).
Voglio per questo ringraziare i molisani che con la loro disciplina hanno contenuto il propagarsi dei contagi, il personale sanitario, i volontari tutti e le forze dell’ordine che hanno garantito il perfetto espletamento della campagna vaccinale che sta finalmente mostrando i suoi frutti. Essere i primi in Italia, e tra i primi sette in Europa, ci carica anche di responsabilità. Ma continuiamo a mantenere alta la guardia”.
Il colore verde indica che a 14 giorni l’incidenza è inferiore a 25 casi ogni 100mila abitanti e il tasso di positività al test è inferiore al 4%. Il resto del Paese è classificato come arancione (meno di 50 casi per 100mila e tasso pari al 4% o superiore), tranne la Calabria in rosso (tra i 50 e i 150 ogni 100mila).