Costi quantità e qualità dei servizi offerti, Frosinone traccia il quadro completo
5 Luglio 2021(PressMoliLaz) Frosinone, 05 lug 21 La giunta Ottaviani ha approvato la relazione, redatta dal settore bilancio e finanze, coordinato dall’assessore Riccardo Mastrangeli, sul controllo di gestione per il periodo di rilevazione dall’anno 2018-2020 e dell’analisi fino al mese di maggio 2021 in termini di riscossione e di pagamenti rilevati dal sistema SIOPE, oltre alle analisi dei valori ottenuti con il sistema SOSE. Il referto sarà quindi trasmesso alla Sezione Regionale della Corte dei Conti.
Il controllo di gestione è la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati, analizzando, attraverso l’analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell’organizzazione dell’ente, l’efficacia, l’efficienza ed il livello di economicità.
“Gli obiettivi rilevanti del Comune di Frosinone – ha dichiarato l’assessore Mastrangeli – si concentrano essenzialmente sul mantenimento degli standard di qualità dei servizi offerti alla cittadinanza e sui risultati in termini di riduzione della spesa, soggetta a controllo da parte della competente sezione regionale della Corte dei conti del Lazio, avendo l’amministrazione fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi dell’art. 243-bis del TUEL, al fine di recuperare ingenti risorse ereditate dal disequilibrio dei conti dell’anno 2012 (circa 5,5 Milioni di Euro di disavanzo e 7 Milioni di euro di debiti fuori bilancio). L’Ente, inoltre, ha fatto accesso al fondo di rotazione istituito presso il Ministero dell’Interno: ciò comporta una serie di misure da onorare, tra cui proprio la riduzione della spesa per prestazioni di servizi pari al 10%, dovendo al tempo stesso fronteggiare, però, una diminuzione dei trasferimenti a svantaggio del Comune pari al 25%.
Il quadro complessivo riguardante le entrate tributarie di Frosinone, messo a confronto con quello di enti di pari ampiezza, permette all’ente di piazza VI dicembre di attestarsi, a livello nazionale, tra i comuni più virtuosi. Un risultato, questo, tanto più importante, tenendo inoltre conto del fatto che le altre amministrazioni considerate nella ricerca, a differenza di Frosinone, non sono vincolate agli obblighi e ai limiti imposti dalla procedura di rientro dal debito.
Va considerato, inoltre, che la dotazione dei Settori è stata interessata, negli ultimi anni, dalla cessazione dal servizio di numerosi dipendenti senza possibilità di nuove assunzioni, sempre in ragione della procedura di Riequilibrio Finanziario. Ora, però, nella fase finale della procedura di ripianamento del debito, dopo otto anni di azioni efficaci e puntuali, si stanno liberando nuove risorse che consentono la ripresa delle assunzioni di nuovo personale, soprattutto all’interno degli uffici tecnici e amministrativi. Si rende necessario, infatti, un ricambio di professionalità da distribuire all’interno dei settori maggiormente sofferenti rilevati rispetto al fabbisogno standard”.
Attraverso i dati SIOPE pubblicati e disponibili nelle banche dati è possibile verificare sia il livello di performance del nostro ente, mettendolo a confronto con enti simili per fascia demografica (a cui appartengono 387 comuni). Nel referto si evidenzia la capacità di riscossione (convertita in un valore medio pro capite per cittadino), per compararla nella specifica fascia demografica. Per quanto riguarda le tasse comunali del Comune di Frosinone, si ottiene un valore complessivo di incassi nel periodo 2017 a maggio 2021 pari a 511 euro (importo maggiore rispetto all’anno precedente, pari a 497 euro) per abitante, che colloca l’Ente all’ 84° (con miglioramento rispetto al 98° posto dell’anno precedente) tra i 387 comuni. In merito alla riscossione della tassa sui rifiuti la posizione del Comune di Frosinone è al 75° posto; per quanto riguarda la riscossione spontanea, il Comune si posiziona al 65° posto. In quanto a riscossione da recuperi, Frosinone si posiziona al 35°posto. Buoni anche i piazzamenti in merito alla riscossione Imu, addizionale Irpef, imposta pubblicità e affissioni (in quest’ultimo caso, Frosinone è al 6° posto).
“I numeri appena menzionati danno la misura di come l’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Ottaviani lavori concretamente per garantire l’alta qualità dei servizi, mettendo in atto tutti gli accorgimenti che possano venire incontro alle esigenze dei cittadini di Frosinone, facendo così raggiungere al nostro capoluogo traguardi sempre più importanti”, ha concluso l’assessore Mastrangeli.