Elaborato dall’Anci il documento da sottoporre al Governo per chiedere maggiori tutele per i Sindaci.
9 Luglio 2021(PressMoliLaz) Campobasso, 09 lug 21 Mercoledì 7 luglio, si è tenuto a Roma il Consiglio nazionale dell’Anci che ha approvato all’unanimità il documento da sottoporre alla presidenza del Consiglio dei ministri come risultato delle richieste che tutti i Sindaci d’Italia hanno fatto al Governo e al Parlamento per richiedere maggiori tutele per quanto sono chiamati a svolgere ogni giorno.
Presente a Roma, insieme a diversi altri Sindaci della nostra regione, anche il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina.
“Sono sei le richieste specifiche che, come ANCI, – ha spiegato Gravina – abbiamo elaborato nel corso della seduta, predisponendo apposite proposte di norme con cui chiediamo al Governo e al Parlamento, a tutti i gruppi parlamentari di maggioranza ed opposizione un impegno formale e concreto che porti all’adozione, nell’arco dei prossimi tre mesi, di un decreto-legge.
È sotto gli occhi di tutti come, – ha aggiunto il sindaco – nella vita democratica del nostro paese, i Sindaci ricoprano un ruolo fortemente esposto, di garanzia, di intervento, di ascolto e di rappresentanza dei bisogni delle comunità locali di riferimento, un ruolo determinate per gli equilibri del nostro sistema politico e costituzionale. Come è normale che sia, nel corso dei decenni, i compiti spettanti ai sindaci sono man mano aumentati, ma purtroppo ciò è accaduto in un frangente, che fra l’altro ancora prosegue, di riduzione di risorse umane e finanziarie, ma soprattutto con un insieme di regole spesso confuso e contraddittorio.
Le proposte che come Sindaci abbiamo elaborato e avanzato durante il Consiglio nazionale dell’Anci, sono proiettate alla semplificazione di alcuni processi che potrebbero, di fatto, rendere più agevole il nostro operato, snellire l’apparato burocratico con il quale abbiamo a che fare e, tra le altre cose, giungere a una precisa definizione che qualifichi l’attività di indirizzo politico e l’attività di gestione amministrativa.”