Trasformazione digitale Vs Covid 19: lo sviluppo del futuro passa per il digitale

15 Luglio 2021 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 15 lug 21 Le direttrici del futuro dello sviluppo produttivo del Paese e la risposta alla crisi dovuta al Covid-19 passano dal digitale. Non solo per i contenuti del PNRR, ma anche per la risposta già messa in piedi autonomamente dal sistema produttivo nell’anno della pandemia.

E’ quanto emerge dall’indagine Excelsior dedicata all’approfondimento degli investimenti in digital transformation del 2020, realizzata analizzando, presso le imprese intervistate, tre ambiti di intervento: la tecnologia, il modello organizzativo aziendale e lo sviluppo di nuovi modelli di business. Il campo di osservazione dell’indagine ha considerato nel complesso circa 1,3 milioni di imprese dell’industria e dei servizi, che hanno programmato, nel corso del 2020, 3.242.310 entrate.

La risposta alla pandemia, in termini di trasformazione digitale, secondo i dati del Sistema informativo Excelsior, nel 2020 ha preso alcune direttrici:

  • è aumentato il numero di imprese che hanno investito in trasformazione digitale rispetto al periodo 2015-2019
  • all’interno dell’insieme delle imprese investitrici sono aumentate quelle che hanno effettuato investimenti strategici in tecnologie, organizzazione e modelli di business.

Nel periodo compreso tra il 2015 e il 2019, il 53,5% delle imprese ha dichiarato di avere investito in almeno uno degli ambiti della trasformazione digitale, mentre nel 2020 questa quota di investimenti sale al 65,2%.

Analizzando il dato per macrosettori di attività, il settore dell’industria passa dal 53,6% del periodo pre-covid al 66,8% del 2020, quello dei servizi dal 53,5% al 64,5% del 2020. Elevato anche il balzo del settore delle costruzioni passato dal 42,3% al 56,8%, le migliori performance nel settore public utilities che passa dall’80,2% all’88,4%

Tra tutte le imprese che hanno investito, il 42,8% di queste dichiara di aver investito in maniera strategica in Internet alta velocità, cloud, mobile, big data analytics (quota al 33% nel periodo precedente), in sicurezza informatica il 41,2%, in Strumenti software dell’impresa 4.0 per l’acquisizione e la gestione di dati il 37,9%,in IoT – internet delle cose- il 28,9%, in robotica avanzata il 23,5% e realtà aumentata a supporto dei processi produttivi il 24,4%