Gravina: “Confondere competenze e ruoli andrebbe evitato da chi dovrebbe ben conoscere le azioni che ogni organo istituzionale è chiamato a compiere”
21 Luglio 2021(PressMoliLaz) Campobasso, 21 lug 21 “Se si conoscessero meglio le competenze e le azioni che ogni organo istituzionale è chiamato a compiere a seconda dei settori di competenza, lo dico senza polemica, si eviterebbero affermazioni che sembrano tendere più a imbastire polemiche politiche da costante campagna elettorale che a essere realmente utili alla comunità.”
Con queste parole il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha inteso replicare alla consigliera comunale della Lega, Maria Domenica D’Alessandro, che chiedeva espressamente un intervento del sindaco in relazione all’attività di un locale del centro città.
“Intanto, – ha specificato Gravina – l’ordinanza sindacale che viene citata ed emessa oramai un mese fa, nasce ed è accompagnata da un lavoro inter istituzionale fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e sviluppatosi per tempo con il sostegno della Prefettura, della Questura e di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, così come del resto avviene, giova sempre ricordarlo visto il tenore dell’intervento, per il coordinamento delle attività di controllo.
Il senso profondo di quell’ordinanza, ripresa in seguito parzialmente anche dai sindaci di molti comuni della regione, in primis da Termoli e Isernia, è stato colto per fortuna da chi è oggettivamente interessato a discutere senza slogan di parte sul tema, ed è quello di prevedere che dopo una certa ora il centro città con le sue attività e i suoi residenti, possa giustamente riposare, dando comunque la possibilità a tutti di continuare a ritrovarsi, oltre quell’orario, in altre zone dove non vi è il rischio di disturbare cittadini residenti.
Insomma, – ha detto in conclusione il sindaco – confondere competenze, ruoli, azioni da compiere e azioni già compiute, buttando tutto in un calderone, rischia di generare una confusione che chi ricopre cariche amministrative, dovrebbe evitare e, soprattutto, non dovrebbe cavalcare, semmai, invece, dovrebbe contribuire a chiarire al di là delle convenienze politiche del momento.”