Recovery Plan: ammessi a finanziamento i tre progetti di Roma Capitale per Programma nazionale qualità dell’abitare Tor Bella Monaca, Cardinal Capranica e Porto Fluviale tra le 271 proposte approvate dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili
23 Luglio 2021(PressMoliLaz) Roma, 23 lug 21 Tor Bella Monaca, Cardinal Capranica e Porto Fluviale. Sono i tre progetti innovativi presentati da Roma Capitale e ammessi al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims), che ha l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.
“Siamo soddisfatti di questo risultato che premia la città e il lavoro che stiamo portando avanti, soprattutto su temi temi fondamentali come il diritto all’abitare. I tre progetti presentati da Roma Capitale sono stati tutti ammessi al finanziamento che, come specificato dal Ministero, vede aggiungersi ai fondi inizialmente previsti, di 400 milioni di euro, i 2,8 miliardi del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Il progetto che riguarda l’immobile di Porto Fluviale, in particolare, è nella selezione dei 15 progetti meritevoli a livello nazionale. L’obiettivo è trasformare la città in modo innovativo, garantendo la coesione della comunità mediante soluzioni strutturate e non emergenziali, che valorizzino i processi di integrazione sociale”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
I tre progetti ammessi, su cui è previsto un finanziamento totale di 40 milioni di euro, coinvolgono l’ex I.I.S. Don Calabria in via Cardinal Capranica, l’ex Direzione magazzini commissariato in via Del Porto Fluviale e il recupero del comparto R5 a Tor Bella Monaca. Sono stati elaborati da Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica e Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative del Campidoglio, in coordinamento con i Municipi territorialmente competenti e con il supporto tecnico-scientifico della Facoltà di Architettura della Sapienza Università degli Studi di Roma, del Dipartimento di progettazione della Università degli studi di Roma Tre, del Dipartimento di Giurisprudenza della LUISS Guido Carli. È stata invece affidata al Green Building Council la supervisione per la certificazione green e il controllo della qualità durante l’intero processo di progettazione e realizzazione degli interventi.
“Le nostre politiche abitative puntano a dare un rilievo sempre più centrale al tema della valorizzazione del patrimonio pubblico. Con questi tre progetti di Roma Capitale ammessi al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili l’amministrazione capitolina va ad incidere sulla qualità di vita dei cittadini in termini di nuove abitazioni, nuovi servizi e spazi comuni. Una nuova visione della città che vuole superare l’emergenza e dare ampio spazio alla programmazione”, dichiara l’assessora al Patrimonio e alle Politiche Abitative Valentina Vivarelli.
“E’ un risultato importante che individua strumenti per definire soluzioni nuove al tema dell’abitare, strutturali e non più emergenziali. Questo è il ruolo che deve avere un’amministrazione mettendo in campo soluzioni complesse e diversificate su un tema fondamentale come il diritto all’abitare. Tre progetti diversi che raccontano tre modi differenti di recuperare e rigenerare il patrimonio pubblico e offrire case e servizi. Ringrazio l’intenso lavoro degli uffici, di Risorse per Roma, dei Municipi, delle università che hanno contribuito con impegno e passione a raggiungere tale obiettivo”, sottolinea l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori.
Per l’ex istituto Don Calabria in via di Cardinal Capranica è prevista la sostituzione edilizia con la demolizione della ex scuola per la realizzazione di un nuovo edificio residenziale per 70 alloggi che sarà destinato prevalentemente ad ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) con parti minori di Housing Sociale e Cohousing, con l’obiettivo di garantire l’interazione tra spazi comuni e spazi privati.
Il progetto che coinvolge invece l’ex Direzione magazzini commissariato di via del Porto Fluviale riguarda il recupero e la trasformazione di un edificio di archeologia industriale vincolato, occupato dal 2003. L’obiettivo è di realizzare un edificio residenziale per 53 famiglie con un percorso partecipato, costruendo allo stesso tempo un modello di gestione con le associazioni del territorio per la gestione degli spazi comuni, della nuova corte pubblica e dei nuovi servizi che animeranno il piano terra.
A Tor Bella Monaca il progetto prevede 436 alloggi e riguarda il recupero della quota di proprietà di Roma Capitale all’interno del comparto R5, finalizzato al miglioramento delle prestazioni tecnologiche, energetiche ed ambientali dell’immobile con il contestuale ripensamento dell’offerta abitativa e la dotazione di nuovi servizi.