Isernia: condanne per le illegittime soste blu Il comune di Isernia intimato a rimborsare le spese di lite ai ricorrenti
23 Agosto 2021(PressMoliLaz.) Isernia, 23 Ago. 21 Riceviamo e pubblichiamo: Con le Sentenze del Giudice di Pace di Isernia, già da noi rese note, non solo sono stati dichiarati illegittimi i verbali di sanzione per il mancato pagamento di ticket sugli “stalli blu”, accertando l’illegittimità della pretesa, bensì lo stesso Comune di Isernia è stato anche condannato alla refusione delle spese di lite in favore dei ricorrenti; ma a tutt’oggi il Comune ha omesso di provvedere a tali rimborsi.
Abbiamo perciò messo a disposizione un fac simile per richiedere il pagamento delle spese legali di prima intimazione e sollecito indirizzato al Comune di Isernia affinché esso provveda all’immediato ristoro dei ricorrenti, che già hanno dovuto sopportare l’onere di affrontare un ricorso per verbali illegittimi che il Comune doveva e poteva annullare d’ufficio, tanto più a fronte delle sentenze prima esistenti e tutte a favore dei ricorrenti.
Sono state così notificate al Comune di Isernia già le prime diffide al pagamento del rimborso.
Ovviamente nell’intimazione da noi predisposta si avverte il Comune di Isernia che, in caso di persistenza dell’omissione del rimborso ai ricorrenti, si proporrà l’attivazione dell’azione esecutiva e di quella presso il TAR per il giudizio di ottemperanza con l’eventuale nomina del Commissario ad acta, e con il conseguente aggravio di spese legali da rifondere sempre in favore dei ricorrenti.
In tali diffide, inoltre, si sollecita per l’ennesima volta la cessazione della attività di imposizione dei ticket affidati alla società concessionaria, in particolare, attesa l’illegittimità degli atti istitutivi dei parchimetri, conclamata con le Sentenze del Giudice di Pace di Isernia n.316/2021 e 317/2021 , tutte esecutive, ottenute sui nostri ricorsi, e si ricorda anche l’ultima nostra denuncia penale, al vaglio della Procura , da noi presentata proprio per il rifiuto di ottemperare a tali sentenze con lo spegnimento obbligato dei parchimetri (in cui è stata perciò rinnovata anche la richiesta di sequestro dei totem).
Infine si inoltrerà alla Procura Generale della Corte dei Conti, apposito esposto (in aggiunta a quelli attuali) affinché si vagli in capo ai responsabili l’ipotesi di danno erariale complessivo (spese legali refuse, spese sostenute per l’avvocatura comunale e quant’altro), poiché è nostro intento tutelare anche gli interessi comunali ed erariali, atteso che non è giusto far ricadere sulla collettività le conseguenze di atti illegittimi commessi da singoli soggetti nell’esercizio di pubblici poteri.
In allegato il nostro fac simile elaborato anche in funzione della rivendicazione democratica e sociale con il quale sono state notificate le prime intimazioni, che ovviamente potrà essere adattato o modificato da ogni ricorrente come meglio ritiene.
ASSOCIAZIONE FIADEL – FED. PROV.LE ISERNIA
(Feliciantonio Di Schiavi)
L’ASSOCIAZIONE CONTRO ILLEGALITA’ E MAFIE A. CAPONNETTO
Resp. Locale Romano De Luca
IL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI – ISERNIA