Prefettura Isernia, attività di emersione lavoro irregolare attraverso lo sportello unico Riguarda lavoratori stranieri non comunitari presenti nel territorio
1 Ottobre 2021(PressMoliLaz.) Isernia, 01 Ott. 21 Lo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura di Isernia, a decorrere dal 1° giugno 2020, ha avviato, come noto, la procedura di “emersione” dei rapporti di lavoro irregolari, riguardanti anche lavoratori stranieri non comunitari presenti nel territorio nazionale prima dell’8 marzo 2020, in base a quanto disposto dall’art.103 del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020 (cd. decreto “Rilancio”).
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia in corso ed alle restrizioni conseguenti, l’istruttoria è iniziata immediatamente e le prime convocazioni delle parti interessate hanno avuto luogo già nel mese di settembre 2020.
La procedura prevedeva l’acquisizione di documentazione e di notizie riguardanti sia il datore di lavoro sia la sistemazione alloggiativa del lavoratore, con l’aggiunta della prova della presenza del lavoratore dipendente nel territorio nazionale in data antecedente all’8 marzo 2020.
Il completamento della fase istruttoria di back-office, grazie alla piena sinergia ed allo stretto rapporto di collaborazione con la locale Questura e con l’Ispettorato territoriale del Lavoro, tenuti a completare gli accertamenti di rispettiva competenza ed a manifestare il parere di rito, è avvenuta in tempi celeri, rendendo possibile il conseguimento dei primi consistenti risultati già nel semestre successivo.
Già dai primi mesi dell’anno 2021, l’85% delle posizioni lavorative sono state definite positivamente. La maggior parte (67%) di queste sono riconducibili al lavoro domestico.
Le parti, interessate dai procedimenti avviati, sono state convocate seguendo un’articolata programmazione.
Il 10% dei procedimenti è stato chiuso con esito negativo. Dei rigetti opposti, la quasi totalità discende dalla mancata esibizione di documentazione utile ai fini della definizione delle pratiche, non opportunamente integrata a seguito di formale sollecito di questo Ufficio.
L’impegno del personale dell’Ufficio, nonché dei lavoratori “interinali”, ha consentito di concludere la complessa procedura di “emersione” dei rapporti di lavoro irregolari, con risultati del tutto soddisfacenti, tenuto conto delle difficoltà operative affrontate a causa delle restrizioni volte a contenere la pandemia in corso, soprattutto con riguardo alla fase procedurale dove le parti richiedenti erano tenute a presentarsi presso lo Sportello per la sottoscrizione del contratto di lavoro e per le altre formalità. Il risultato assume ulteriore rilievo se si considera che lo Sportello ha continuato a gestire gli altri procedimenti di competenza, quali le domande per il lavoro stagionale, per i ricongiungimenti familiari, per gli ingressi dall’estero delle predette categorie, nonché gli accordi di integrazione e il contenzioso sulle pratiche respinte.