Borse e premi per gli istituti comprensivi di Frosinone
23 Ottobre 2021(PressMoliLaz) Frosinone, 23 ott 21 Si concluderà sabato 23 ottobre al Parco Matusa l’edizione 2021 di Solidiamo FormAzione. A partire dalle 9, saranno assegnate 100 borse di studio e oltre 210 premi (che prevedono l’assegnazione di un buono da spendere nei settori della cultura e del tempo libero) agli studenti, residenti in città, dei quattro comprensivi.
Il progetto, nato nel 2012 per iniziativa del sindaco Nicola Ottaviani, prevede l’erogazione di borse di studio e premi in favore degli alunni più meritevoli, valutati sotto il profilo dell’impegno e del reddito familiare, delle Scuole Medie e Superiori di Frosinone grazie a un fondo costituito mediante il taglio del 50% delle indennità di funzione di Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio comunale e dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali.
“Anche quest’anno, l’amministrazione comunale sta premiando, mediante il progetto ‘Solidiamo’, l’impegno e il sacrificio di quei ragazzi che, malgrado le tante difficoltà, anche in questi mesi, hanno continuato a studiare per costruire il proprio futuro e per dare una prospettiva al nostro Paese – ha dichiarato il sindaco, Nicola Ottaviani – Solidiamo è la risposta degli amministratori del capoluogo rispetto a coloro che intendono la politica solo come una professione o una fonte di reddito, anziché come volontariato sociale o come missione civica. Il Comune di Frosinone, dal 2012, ha voluto dare un esempio: un tentativo, il nostro, che, va detto, è rimasto un unicum in Italia, tra le città capoluogo. Da nove anni, infatti, l’amministrazione comunale promuove il progetto Solidiamo, con l’istituzione di un fondo in cui confluisce la metà delle indennità di sindaco, assessori, presidente del consiglio e consiglieri, per finanziare borse di studio per i giovani residenti nel capoluogo e attività culturali a favore degli anziani e delle persone con disabilità. La priorità è quella di reinvestire le risorse in iniziative che rafforzino il valore della solidarietà, sottraendo una cifra consistente alla politica mettendola a disposizione di chi ha più bisogno”.